Si riapre, a Porzûs di Attimis, la stagione dei pellegrinaggi al santuario di Madone de Sesule. Sabato 15 aprile alle 10.30 sarà celebrata la Santa Messa in sloveno. Domenica 16 aprile alle 9 ci sarà il pellegrinaggio a piedi, dal bivio tra Forame e Porzûs. Seguirà, alle 11.15, la Santa Messa solenne celebrata da don Federico Grosso e accompagnata dai canti del coro Recan di Liessa. Alle 15.30 è prevista poi la funzione mariana in chiesa.
Venerdì 31 marzo alle 19.30 a San Mauro (Nimis), dopo la S. Messa si terrà la consueta Via Crucis. Alle 20.45 a San Gervasio ci sarà poi il concerto-meditazione in preparazione alla Settimana Santa. I canti della Passione – interpretati dalla Corale San Canciano e dalla fisarmonica di Massimo Pividori –, saranno alternati a brani biblici.
Nelle Parrocchie della Collaborazione pastorale di Reana del Rojale ogni venerdì di Quaresima, a partire dal 3 marzo, si vive una forma di preghiera e particolare digiuno secondo la tradizione benedettina.
L’iniziativa, dopo la sosta legata all’emergenza pandemica, verrà riproposta nuovamente nella serata di venerdì 17 marzo. Partendo alle 20 dalla chiesa di Santa Lucia, la processione si snoderà lungo le vie del vecchio Portis, per concludersi presso la chiesetta di San Rocco. In caso di maltempo la Via Crucis si terrà nella chiesa di santa Lucia.
Proseguono gli incontri di «Dalla spina alla rosa», l’itinerario in preparazione alla Pasqua proposto dalla Collaborazione pastorale di Gemona. Si tratta di momenti di ascolto della Parola di Dio e successiva condivisione, rivolti ad adulti. Appuntamento ogni domenica di Quaresima, alle 18.20, nella cappella del Duomo.
Le comunità parrocchiali di Tricesimo, Ara e Fraelacco ripropongono in forma moderna questo antico pellegrinaggio penitenziale a piedi, attraverso un percorso semplice, facendo visita ad alcune tra le più belle chiese del territorio comunale. L’appuntamento è per sabato 25 febbraio 2023, primo sabato di Quaresima.
Una tradizione che si rinnova anche quest’anno, per la 123ª volta, con la festa in programma domenica 19 febbraio. La Santa Messa solenne, concelebrata dal parroco e Arciprete di Tarcento, mons. Duilio Corgnali, e dal collaboratore pastorale don Boguslaw Kadela, è in programma alle 10.30, con l’accompagnamento della cantoria locale diretta dal maestro Nicola Pascoli.
Le comunità di Povoletto, Siacco, Marsure e Belvedere si preparano a ricordare la figura dell’illustre concittadino mons. Luigi Cicuttini nel 50° anniversario dalla sua morte. Una Santa Messa di suffragio sarà celebrata dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nella chiesa di Povoletto giovedì 16 febbraio, alle 19, assieme a mons. Gianpaolo D’Agosto, che di Cicuttini fu segretario particolare, e al parroco don Luigi Gloazzo.
Un ricco calendario di iniziative accompagna – dal 4 al 12 febbraio – la festa di Santa Apollonia, che ha per fulcro la chiesa di Ognissanti ad Adorgnano.
Sarà inaugurato sabato 11 febbraio alle 18.30 il restauro dell’ancona votiva sita a Cassacco, nella frazione di Conoglano, all’incrocio tra via Ippolito Nievo e via delle Fornaci. Il manufatto dedicato alla Madonna fu realizzato nel 1903 da Giovanni, Sebastiano e Giacomo Colaone a perpetua memoria – come recita la lapide commemorativa – «del crudele morbo colerico settembre 1855 per voto dei defunti coniugi Colaone Francesco e Simoni Anna».
Leggere insieme il Vangelo, per arrivare ad un rapporto personale con Gesù. Questo l’obiettivo degli incontri che si svolgono ogni venerdì sera, alle 20.30, nella canonica di Nimis. Guidati da don Rizieri De Tina, gli incontri sono aperti a tutti e invitano alla riflessione e alla preghiera sulla Parola di Dio della domenica seguente.
La breve vita della giovane Esther (Etty) Hillesum – nata a Middelburg in Olanda il 15 gennaio del 1914 e morta nel 1943 ad Auschwitz – è ripercorsa nella mostra dal titolo «Il cielo vive dentro di me. Etty Hillesum», che sarà esposta da sabato 21 a domenica 29 gennaio nelle sale parrocchiali di Qualso, in via Valente, 14, per iniziativa delle parrocchie del Rojale, con il patrocinio di Credi Friuli Credito Cooperativo Friuli e del Comune di Reana, la collaborazione del Centro culturale Il Faro, dell’Associazione Amici del Presepio di Qualso, del Gruppo Ana del Rojale e della Banda musicale di Reana.
Il Beato francescano, che riposa nella chiesa udinese della B.V. del Carmine, sarà celebrato sabato 14 gennaio a Udine – con una Santa Messa presieduta dal rettore della Basilica del Santo in Padova – e a Gemona con i Secondi Vespri di domenica 15 gennaio.
A Tarcento, alla vigilia dell’Epifania, anche quest’anno mons. Duilio Corgnali, pievano e vicario foraneo, rinnova la tradizione secondo l’antico rito patriarcale di Aquileia, con una celebrazione interamente in latino. Appuntamento giovedì 5 gennaio alle ore 17 in Duomo.
Tra le mete natalizie c’è anche Cornappo/Karnahta, in parrocchia di Monteaperta e comune di Tapiana, dove è stata inaugurata la mostra dei presepi visitabile nella sala parrocchiale della chiesa del paese fino a venerdì 6 gennaio. Nella vicina località di Debellis/Debeleš, invece, accoglierà i visitatori un bel presepe monumentale all’aperto.
Sarà celebrata venerdì 6 gennaio, alle 19 nel duomo di Tricesimo, una Santa Messa in suffragio di mons. Alfredo Battisti, arcivescovo di Udine dal 1973 al 2000.
Si rinnova anche quest’anno l’antica tradizione epifanica che venerdì 6 gennaio vedrà il sindaco di Gemona, Roberto Revelant – accompagnato dal suono dei tamburi e dall’incedere di dame e di cavalieri – giungere sino al duomo di Santa Maria Assunta, dove alle 10.30 si terrà la Santa Messa del Tallero, celebrata dal parroco, mons. Valentino Costante. Iniziative anche il 5 gennaio.
Durante il tempo d’Avvento 2022, l’iniziativa «Dare Precedenza», che solitamente si svolgeva il sabato mattina nella chiesa di S. Lucia a Gemona, verrà proposta la domenica sera in Duomo prima della S. Messa. «Con la tua luce, Pre-Messa al Natale» sarà un tempo dedicato all’attesa, nell’ascolto e nella preghiera, accompagnato da alcune testimonianze di luce che ci aiuteranno ad accendere le quattro candele dell’Avvento.
Giovedì 8 dicembre sarà per la comunità di Alesso – frazione di Trasaghis – una giornata di grande festa. Dopo 46 anni, infatti, sarà ricollocata in piazza Primo Maggio la statua raffigurante la Madonna di Lourdes, probabilmente giunta al Alesso tra il 1954 e il 1955, in occasione del primo anno mariano proclamato da Papa Pio XII.
La Pro Loco Alta Val Malina Attimis, la Parrocchia di Sant’Andrea apostolo e il Comune organizzano la Festa del Santo Patrono. Appuntamenti dal 30 novembre al 4 dicembre.