Povoletto ricorda il compaesano Vescovo mons. Luigi Cicuttini, nel 50° della morte

venerdì 17 Febbraio

Le comunità di Povoletto, Siacco, Marsure e Belvedere si preparano a ricordare la figura dell’illustre concittadino mons. Luigi Cicuttini nel 50° anniversario dalla sua morte. Una Santa Messa di suffragio sarà celebrata dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nella chiesa di Povoletto giovedì 16 febbraio, alle 19, assieme a mons. Gianpaolo D’Agosto, che di Cicuttini fu segretario particolare, e al parroco don Luigi Gloazzo.

 

Chi era mons. Luigi Cicuttini

Mons. Cicuttini nacque nelle Marsure di Povoletto nel 1906. Dopo gli studi in seminario a Udine, venne ordinato presbitero nel 1933. Si laureò a pieni voti alla Cattolica di Milano in Filosofia, materia di cui fu professore. Fu consacrato vescovo ausiliare di Udine nel 1953 e nel 1957 venne trasferito a Città di Castello, diocesi che resse con piena dedizione e carità da illuminato pastore.

Prese parte, tra le nutrite fila dei presuli friulani, ai lavori del Concilio Vaticano II. In una sua lettera così delineava quell’atmosfera: «A Roma ho avuto la fortuna di conoscere i più grandi vescovi della Chiesa, i più grandi maestri e pastori; le differenze di stirpe, di lingua e di colore erano annullate dalla fraterna e commovente carità che tutti legava. I più venerati erano coloro che, veri confessori, avevano sofferto persecuzione o carcere per la loro fedeltà a Cristo e alla Chiesa; i più cari erano i vescovi di missione, gli africani in particolare, di cui qualcuno verrà a Città di Castello durante la prossima sessione. Come ci volevamo bene! Com’era bello sentirci un cuore solo ed un’anima sola attorno a Cristo invisibile, ma presente in mezzo a noi, circondati dalla benevolenza del Suo Vicario in terra».

Resse la diocesi umbra fino al 1966 quando, a causa di una grave malattia, dovette ritirarsi a Udine. Morì tragicamente con il suo autista il 16 febbraio 1973 a seguito di un incidente stradale. Dopo i funerali, celebrati in cattedrale a Udine dal patriarca di Venezia Albino Luciani, il suo corpo venne tumulato nell’amata chiesa parrocchiale di Povoletto.

17/02/2023 (tutto il giorno)
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