Martedì 14 gennaio ricorre la festa liturgica del Beato Odorico da Pordenone, evangelizzatore della Cina. Sarà mons. Guido Genero, vicario generale dell’Arcidiocesi e a capo della Commissione per la canonizzazione e il culto del beato francescano, a presiedere la tradizionale concelebrazione cittadina, alle 18.30, nella chiesa del Carmine, che conserva l’arca trecentesca con il corpo di Odorico. Qui tutte le informazioni e il programma dei diversi appuntamenti.
Domenica 22 dicembre a Venzone, al termine del canto dei Vesperi in duomo, alle 15.30 in sala Patriarca Bertrando al numero 12 di via Glizoio di Mels, si terrà la conferenza promossa da Glesie Furlane invita alla conferenza «La rusticitas aquileiese di Gerolamo: retorica esegetica, teologica, monastica.Un ricordo a 1600 anni dalla sua morte» a cura di Alessio Peršič dell’Università Cattolica di Milano.
Domenica 3 novembre alle 15.30 a Venzone, nella sala «Patriarca Bertrando» si terrà, organizzata da Glesie Furlane, la conferenza dal titolo «Tutto è lecito. Il radicalismo evangelico dei Corinzi di fronte alla morale religiosa di Paolo». Interviene Stefano De Geo, dell’Università degli studi di Milano.
In occasione della festa di Santa Maria Nascente la parrocchia di Artegna domenica 8 settembre alle 10.30 ricorda al Signore il suo pastore dei giovani mons. Lucio Soravito vescovo emerito di Adria Rovigo nel secondo trigesimo dalla sua scomparsa.
Prosegue a Nimis l’Ottavario di preghiera in preparazione alla Festa della Natività di Maria di domenica 8 settembre, al santuario della Madonna delle Piannelle. Giovedì 5, guidato don Giuseppe Riva, parroco di Savorgnano, Ravosa e Magredis, l’Ottavario propone il pellegrinaggio a Ramandolo e Chialminis; venerdì 6 con don Bruno D’Andrea, parroco di Attimis e Cergneu, l’Ottavario arriverà nelle case di Torlano e sabato 7, con don Giacinto Miconi, parroco di Taipana e Montenars, si pregherà a Cergneu. Le Messe sono previste alle 6.30, 7.30 e 9.30. Domenica 8 settembre, al santuario delle Piannelle, alle 11, il parroco pre Rizieri De Tina celebra la Messa solenne, accompagnata da «Quelli delle chitarre»; alle 15, la funzione di chiusura dell’Ottavario. A margine della settimana di preghiera, nell’area festeggiamenti si svolge la 503ª edizione dell’Antighe sagre des campanelis.
Un momento di festa per celebrare il Santo patrono ed essere comunità. Una ricorrenza – quella del 13 giugno – che a Gemona è attesa ed amata, partecipatissima. Ecco il ricco programma delle iniziative. Da mercoledì 5 giugno e fino a sabato 8 ogni giorno alle 8 e alle 9 sarà celebrata la Santa Messa e alle 18 il vespro cantato con litanie e preghiera al Santo. Domenica 9 giugno la Santa Messa sarà celebrata alle 7.30, alle 9.30 e alle 11. Alla sera il vespro alle 17 e, alle 18, la Santa Messa. Inoltre alle 10.30 si terrà il concerto dell’orchestra sinfonica dei Filarmonici friulani che eseguirà la «Missa solemnis» di André Waignein. Lunedì 10, martedì 11, mercoledì 12 giugno alle 8 e alle 9 sarà celebrata la Santa Messa del triduo votivo, e alle 18 il vespro cantato con litanie e preghiera al Santo, mercoledì 12 alle 18 ci sarà invece il transito di Sant’Antonio. Giovedì 13 giugno, solennità di Sant’Antonio, alle 7.30 sarà celebrata la Santa Messa con la benedizione e la distribuzione del pane del Santo. La Santa Messa delle 9.30 sarà celebrata dal parroco di Gemona, mons. Valentino Costante e alle 11 da padre Fabio Scarsato ofm conventuale, direttore del Messaggero di Padova. Nel pomeriggio alle 16 ci sarà le benedizione e l’affidamento dei bambini; alle 17 il canto del vespro e la tradizionale processione per le vie cittadine. Alla sera, alle 20.30, il concerto con i cori «Dolce sentire», «La Vôs di Cjaçâs» e «Kelidon-Si Quaeris». Alle 22.30 l’immancabile spettacolo pirotecnico. Venerdì 14 giugno sarà invece la volta del concerto di musica barocca in Santuario, alle ore 20.30 con il gruppo musicale «La voce e la lira». Infine, domenica 16 giugno, sarà la giornata della «Festa dei gigli»: la Santa Messa sarà celebrata alle 7.30, 9.30 e 11; il vespro alle 17 e la Santa Messa vespertina alle 18. Le celebrazioni dedicate a Sant’Antonio si chiuderanno alle 20.30 con il concerto del Complesso d’archi del Friuli e del Veneto, diretto dal maestro Guido Freschi.
Torna anche quest’anno la «Festa degli aquiloni» in Sella Sant’Agnese, a Gemona, ormai tradizionale appuntamento nel segno dell’accoglienza promosso dal «Coordinamento delle associazioni culturali e di volontariato sociale» e dal «Coordinamento territoriale d’Ambito dell’Alto Friuli». La data da mettere in calendario è domenica 2 giugno: alle 10.45 avrà inizio la processione della rogazione dell’Ascensione, alle 11 sarà celebrata la Santa Messa animata dai Gruppi giovanili della Collaborazione pastorale di Gemona e dal Gruppo Scout. Dalle 14 i bambini dai 3 ai 6 anni e i loro genitori potranno partecipare al laboratorio di danza creativa proposto dall’associazione «Un Grillo in Testa – Montessori» e i bambini dai 6 anni potranno divertirsi con i giochi proposti dal Gruppo Scout e dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta. L’intera giornata sarà arricchita da numerose proposte. Qui tutte le informazioni.
Si terrà domenica 28 aprile, al santuario della Madonna Missionaria, a Tricesimo, la 10ª edizione della Motobenedizione, presieduta da don Michele Zanon. L’appuntamento è alle 11. Alla preghiera seguirà il momento conviviale, organizzato in piazza a Tricesimo, con musica, festa, bancarelle a tema, chioschi, pesca di beneficenza e – novità di quest’anno – il «Baby bikers street security», un piccolo percorso di educazione stradale e gioco per i più piccoli, in sella… alle bici.
Recentissime pubblicazioni – in particolare quella curata da Lukas J. Dorfbauer del 2017 – proiettano nuova luce sulla figura e sulle opere di Fortunaziano, vescovo di Aquileia dal 342 al 369, di cui si stava già occupando con ricerche e studi rimasti incompiuti il professor Renato Jacumin, mancato nel 2012.
Su Fortunaziano «Glesie Furlane» propone due conferenze a Venzone, in sala Patriarca Bertrando, la prima si è tenuta domenica 24 marzo, la prossima è in calendario per domenica 7 aprile alle 15.30. Gabriele Pellizzari, docente del corso di Storia della Chiesa e patrologia dei primi tre secoli alla Facoltà teologica di Lugano, interverrà sulla tematica «Fortunaziano di Aquileia fra i pionieri dell’esegesi biblica latina».
Recentissime pubblicazioni – in particolare quella curata da Lukas J. Dorfbauer del 2017 – proiettano nuova luce sulla figura e sulle opere di Fortunaziano, vescovo di Aquileia dal 342 al 369, di cui si stava già occupando con ricerche e studi rimasti incompiuti il professor Renato Jacumin, mancato nel 2012.
Su Fortunaziano «Glesie Furlane» propone due conferenze che si terranno a Venzone, in sala Patriarca Bertrando, una domenica 24 marzo e l’altra domenica 7 aprile, entrambe alle 15.30. «Fortunaziano “redivivo”, primo padre aquileiese: il vescovo e lo scrittore» sarà il tema affrontato nel primo appuntamento da Alessio Peršic, docente di Letteratura cristiana all’Università cattolica di Milano. Nel successivo incontro Gabriele Pellizzari, docente del corso di Storia della Chiesa e patrologia dei primi tre secoli alla Facoltà teologica di Lugano, interverrà sulla tematica «Fortunaziano di Aquileia fra i pionieri dell’esegesi biblica latina».
«C’è qualcuno che ascolta il mio grido? Giobbe e l’enigma della sofferenza». Ecco il titolo della mostra ad ingresso libero, che sarà esposta da domenica 10 a domenica 17 marzo nelle sale parrocchiali di Qualso, per iniziativa delle parrocchie del Rojale, con il patrocinio di Credi Friuli Credito Cooperativo Friuli e del Comune di Reana del Rojale. L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 9 marzo, alle ore 17, nella chiesa di Qualso, con gli interventi dello psichiatra Michele Raffaelli e dell’infermiera Elisabetta Gubellini, che saranno moderati da don Agostino Sogaro, titolare delle otto parrocchie del Rojale. Alla manifestazione parteciperà la Banda musicale di Reana del Rojale. Nei giorni festivi la mostra sarà aperta dalle ore 10 alle 22, mentre nei giorni feriali si potrà visitarla dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 22. Qui un approfondimento.
Giovedì 21 febbraio la rock-band «The Sun» sarà al teatro «Mons. Lavaroni» di Artegna per una serata di dialogo e musica attorno al volume «La strada del sole», scritto dal leader della band Francesco Lorenzi. L’iniziativa è organizzata – tra gli altri – dalla Pastorale Giovanile della Forania pendemontana.
La serata è aperta a tutta l’Arcidiocesi, senza escludere chi proviene dai territori vicini. In particolare sono invitati i gruppi giovanili di catechesi e di animazione delle Parrocchie, i gruppi scout, i gruppi giovanili di movimenti, associazioni e cammini ecclesiali. Qui tutte le info per partecipare.
Doppio appuntamento venerdì 15 febbraio al Cinema David di Tolmezzo e sabato 16 al Teatro Lavaroni di Artegna con le «Giornate del cinema 2019», una due giorni di incontri e proiezioni rivolti in particolare a volontari delle sale della comunità, educatori, insegnanti, catechisti. Alberto Bourlot, consulente di semiotica dell’Università Cattolica di Milano, presenterà venerdì 15 alle 17.45 al David, i risultati di una ricerca nazionale dell’Acec (Associazione cattolica esercenti cinema) sul rapporto tra ragazzi e cinema. Sante Pirondini, responsabile triveneto Acec interverrà poi sulla Gestione della sicurezza e delle emergenze nelle Sale della comunità. Alle 20.30, proiezione di «L’apparizione», di Xavier Giannoli, cineforum animato dal prof. Bourlot. Ad Artegna, sabato 16, sempre dalle 17.45, «Vedere l’invisibile. Gli sguardi di Mosè tra cinema e televisione», viaggio nella storia del cinema e dei tentativi, riusciti o meno, di raccontare l’esperienza dell’incontro con il mistero di Dio. Alle 20.30 proiezione di «Il miracolo», di Edoardo Winspeare, cineforum animato dal prof. Bourlot.
Anche quest’anno, nel 7° anniversario della morte, mons. Alfredo Battisti, per 27 anni arcivescovo di Udine, sarà ricordato a Tricesimo insieme a don Lionello Remor, per decenni cappellano negli ospedali di Udine e negli ultimi suoi vent’anni residente a Leonacco. Una Santa Messa sarà celebrata domenica 20 gennaio, alle ore 17, in Duomo, presieduta da mons. Duilio Corgnali.