Il pomeriggio di festa si apre alle 15.30 di lunedì 31 ottobre con dei giochi e la merenda. Seguirà uno spettacolo con il Mago Lenard e alle 18.30 la processione della Luce e S. Messa. A conclusione, pastasciutta per tutti.
Lunedì 31 ottobre si rinnova, a Imponzo, nella chiesa di San Bartolomeo, la Veglia di Ognissanti, un appuntamento spirituale molto sentito che si ripete ormai da alcuni anni, promosso dal parroco, mons. Giordano Cracina, e dal gruppo Mariano della Carnia per fare memoria di tutti i Santi e della loro importante testimonianza di fede. La veglia di preghiera avrà inizio alle ore 22. Seguirà la celebrazione della S. Messa alle 23.30.
Domenica 16 ottobre alla Pieve matrice di Zuglio in Carnia si celebrerà la Santa Messa solenne per la chiusura del dodicesimo anno del Cammino delle Pievi. L’appuntamento è fissato per le ore 11 con la liturgia cantata “Missa de Angelis”, arricchita dalla testimonianza di alcuni pellegrini. Al termine della celebrazione saranno consegnate le Pergamene della Indulgenza plenaria e la Croce pettorale di Zuglio a coloro che hanno completato il Cammino nelle sue 20 tappe.
Accoglienza e fratellanza. Su questi fondamentali valori cristiani si basa l’attività del gruppo scout Moggio I°, che festeggerà i cento anni dalla fondazione nel fine settimana dal 16 al 18 settembre.
Un libro per raccontare 30 anni di cammino della comunità di Moggio. “In cammino insieme, da trent’anni”. Porta questo titolo il volume pensato e realizzato durante il periodo di clausura imposto dalla pandemia Covid, dal parroco mons. Lorenzo Caucig e dai suoi collaboratori. Il volume, che riassume momenti ed esperienze di vita condivisa (in oltre 400 pagine), è in distribuzione presso la canonica e presso la sede della Pro loco in piazza Pertini.
Dopo due anni di sospensione, rivivrà domenica 15 maggio l’antica e amatissima Rogazion da Plêf di Guart, che quest’anno farà tappa in Val Pesarina.
A Cercivento nell’ambito del progetto «La Bibbia a cielo aperto» è stata realizzata una quarta e ultima serie di affreschi dall’iconografo Paolo Orlando, che chiuderà il ciclo d’opere raffigurate su pareti e volte della canonica (inaugurazione giovedì 3 settembre, dalle ore 20.30) e la «Via della Fede», che impreziosisce via Taviele con quattro splendidi mosaici di padre Marko Ivan Rupnik, teologo e artista gesuita, direttore del Centro Aletti di Roma. L’inaugurazione giovedì 3 settembre, ecco il programma con un doppio appuntamento nella Pieve di Cercivento. Giovedì 3 settembre, alle 20.30, la chiesa ospiterà il convegno «La bellezza ci unisce», con interventi degli artisti padre Marko Ivan Rupnik, su «Il bello nell’arte sacra della Chiesa occidentale, tra passato e presente» e Paolo Orlando, su «La riscoperta dell’icona e della Tradizione orientale della Chiesa». Introduzione di mons. Sandro Piussi, direttore dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi. A seguire, nella canonica, presentazione e benedizione delle opere realizzate dal maestro Orlando. Sabato 5 settembre, alle 16, convegno «La preghiera: respiro dell’anima nella Chiesa d’oriente e nella Chiesa d’occidente, i due polmoni dell’Europa», con introduzione dell’Arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno Mazzocato. Interverranno padre Rupnik («Pregare davanti a un’Icona e con la Parola») e Maksim Kivelev, esponente della Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca («La Preghiera di Gesù»).
La presentazione dei nuovi mosaici della Via della Fede, realizzati da p. Rupnik e dal Centro Aletti, alle 18, sarà arricchita dalla preghiera guidata dall’Arcivescovo Mazzocato. In processione si raggiungerà via Taviele per lo svelamento dei mosaici e la presentazione a cura di p. Rupnik. Benedizione finale in piazza della pieve. Per partecipare ai convegni e all’inaugurazione delle opere, tel. 388/3432047.
Il parroco di Zuglio, don Giordano Cracina, lo ha ripetuto spesso: «Vi dovrebbero fare una statua». Ed eccola, sotto al campanile a fianco del Giardino Botanico: una grande scultura di tre metri, dedicata alle donne che in tanti modi sono impegnate per tenere in vita il centro ecumenico La Polse di Cougnes, ai piedi della pieve di San Pietro. L’opera, realizzata dallo scultore Franco Maschio grazie ad una donazione di Redento Fabbro, sarà inaugurata domenica 30 agosto. Dopo la S. Messa delle 10.30 celebrata nella cappella della Polse dall’arcivescovo mons. Diego Causero, la benedizione alla presenza delle autorità. Sulla statua si trova l’iscrizione: “A lis feminis de Polse, spetacul di laboriositât, sapiensie, bontât”.
Domenica 30 agosto a Tolmezzo e in altre comunità si celebrerà la festa di Sant’Ilario martire, patrono della Carnia. Domenica 23 sono state traslate le reliquie nella chiesetta di Madonna di Strada e di Sant’Ilario alla rotonda per Betania. Sabato 29 alle ore 20, si terrà la solenne processione dalla Cappella al Duomo, con il canto straordinario del Vespero del Martire. Ogni sera della settimana, fino al 28 agosto, alle ore 20 nella cappella viene recitata la solenne preghiera di invocazione del Patrono. Alla processione di sabato 28 sono stati invitati sacerdoti e fedeli in rappresentanza di ogni paese della Carnia con la propria Croce astile. Invito raccolto e rilanciato da mons. Pietro Piller, vicario foraneo e parroco di Ampezzo, che ha diffuso nelle proprie comunità la preghiera al Patrono. In Duomo a Tolmezzo si canterà il Vespero solenne dei Martiri a cui seguirà la benedizione del Pane di Sant’Ilario. L’indomani, domenica 30 agosto, le Sante Messe in onore del Santo si concluderanno con la supplica al Patrono della Carnia. L’urna con le reliquie del Santo resterà solennemente esposta fino a domenica 6 settembre.
Il 15 agosto a Zuglio si recupera l’antico rito del Bacio delle Croci rimandato in maggio a causa del Coronavirus. Nel rispetto delle precauzioni sanitarie dettate dal Covid, l’appuntamento sarà questa volta al Plan da Vincule dov’è previsto, alle 10.30 di sabato, il raduno delle croci astili con il canto delle litanie. A seguire, alle 11, l’antico rito del Bacio e la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato.
Seppur all’aperto, per tutti i partecipanti sarà obbligatoria la mascherina e il distanziamento sociale.
Il rito del Bacio delle Croci è uno dei rituali di religiosità popolare più antichi conosciuti in regione. Un bacio simbolico tra croci che rappresentano la fratellanza di genti, territori e religioni. Una tradizione plurisecolare, originatasi probabilmente in epoca medievale, a testimonianza dell’importanza che il centro romano carnico acquisì anche in età cristiana con la costituzione della Diocesi per volontà del vescovo aquileiese Cromazio tra il IV e il V secolo d.C.