Al museo cristiano di Cividale si inaugura la mostra di icone orientali «La diplomazia dell’arte»

domenica 3 Luglio

Sarà inaugurata sabato 2 luglio, alle 18, la mostra intitolata «La diplomazia dell’arte», ospitata dal Museo cristiano di Cividale. Si tratta di un’inedita esposizione/confronto di opere legate al mondo religioso occidentale con antiche icone e bronzi russi provenienti dalla collezione privata di Ludmilla Sittaro, recentemente scomparsa, oggi custodite dalla figlia Paola Cicuttini che generosamente le rende visibili al pubblico.

«In questi tragici momenti di guerra ai confini dell’Europa occidentale, l’arte, nelle sue infinite espressioni, con la sua potenza narrativa può entrare nei cuori degli uomini e può diventare messaggera di pace». È con queste parole che la conservatrice del Museo Cristiano e Tesoro del Duomo, Elisa Morandini, spiega lo spirito con cui il museo propone la mostra.

«Questo modo di colloquiare tra Occidente e Oriente – prosegue Morandini –, intervallato da interviste e laboratori artistici, sarà da stimolo fecondo verso un mondo di pace e solidarietà. La presenza in città di un’esposizione di icone e bronzi russi sarà l’occasione per stimolare nel pubblico un processo di conoscenza e di coscienza di un mondo artistico che, per quanto lontano, ricorre a un linguaggio figurativo che interseca perfettamente il vissuto di ciascuno di noi».

Le icone saranno inizialmente velate e, allo scadere di ogni settimana (il venerdì alle 18), verranno scoperte una alla volta, unendo all’evento un momento di riflessione artistica, storica o religiosa. La collezione è variegata: opere di diverse epoche, raccolte nell’arco di una vita, a rappresentare il legame affettuoso per un mondo artistico impregnato di sentimento popolare e passione religiosa. «Vi ritroviamo immagini della Madonna, del Cristo e di santi comuni anche alla religione cattolica, e numerosi bronzi di varie dimensioni e forme – evidenzia la conservatrice –. Tutti questi elementi diversi tra loro per epoca, materia e soggetto sono accomunati dalla storia di Ludmilla e della sua famiglia, avvincente quasi come un film! Nata in Ucraina, cresciuta ad Azzida, vissuta a Mosca per cinque anni alle dipendenze dell’ambasciata italiana, nell’allora URSS, e poi rientrata a Cividale come maestra elementare. La sua storia, da lei stessa magistralmente scritta, sarà il filo conduttore che legherà icone e tele, dando loro nuovo significato e valore. Le opere diventano storia e la narrazione si fa cronaca, purtroppo attualissima».

Lead sponsor dell’iniziativa è Civibank, hanno aderito all’iniziativa come partner AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), Mittelfest nell’ambito Mittelland.

 

Tratto da «La Vita Cattolica» di mercoledì 29 giugno 2022

03/07/2022 (tutto il giorno)
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