Sabato 2 luglio, alle 20.45, nella chiesa parrocchiale di Tomba di Mereto, il locale Coro Cjastelîr terrà la prima esecuzione assoluta della nuovissima «Messa della Speranza», composta dal suo direttore Maurizio del Giudice e armonizzata da Luciano Casanova Fuga. Una messa che segue i canoni liturgici della messa postconciliare, in lingua italiana.
«L’idea della Messa – spiega Maurizio Del Giudice – nasce nel 2020, quasi in concomitanza con l’inizio della pandemia. Il proposito iniziale di comporre qualche brano sacro, con l’aggravarsi della situazione sanitaria e le conseguenti restrizioni, ha avuto modo e tempo di articolarsi in qualcosa che potesse coprire tutte le parti cantate della Messa, dal canto d’ingresso a quello finale». Il lavoro è terminato la scorsa primavera, in contemporanea con il graduale e auspicato ritorno alla normalità nel dopo virus. Per questo è stata intitolata «Messa della Speranza».
Maurizio Del Giudice è un musicista autodidatta. Ha iniziato lo studio di teoria e solfeggio da bambino, a Rivolto, suo paese natale. Trasferitosi a Tomba di Mereto, ha fondato, nel 1978, il Coro Cjastelir, coro a voci virili che ancor oggi dirige. Ha seguito corsi di solfeggio, di tecnica vocale e di direzione con insigni maestri quali Albino Perosa, Gilberto Pressacco, Giuliano Medeossi e Davide Pittis.