Nella sua ricorrenza annuale, lunedì 21 novembre la comunità di Forni di Sopra celebrerà la «Fiesta granda da la Madona da la Salût», una celebrazione cara non soltanto ai fedeli dell’alta Val Tagliamento, ma capace di attirare anche numerosi pellegrini anche dal resto della Carnia, dal Cadore e dalla Val Tramontina. Da secoli tutti loro si raccolgono al cospetto della venerata effigie della Salus Infirmorum: fin dal lontano 1515, infatti, i Fornesi onorarono il voto fatto quattro anni prima per essere stati preservati da una terribile pestilenza.
Le celebrazioni nel Santuario della Madonna della Salute
Il Santuario della Madonna della Salute, sito in località Óngiar tra le frazioni di Cella e Vico in Forni di Sopra, lunedì 21 novembre sarà aperto dalle 7.00 alle 21.00 e vi saranno celebrate le seguenti celebrazioni:
- alle ore 8.00 la “Mesa Prima” con canti popolari mariani;
- alle ore 9.30 la “Mesa Granda” cantata dai cantori della sottosezione “Chei da la Domenia” della locale Cantoria Parrocchiale “Mons. Fortunato De Santa”;
- alle ore 11.00 la Santa Messa accompagnata dai canti del gruppo del catechismo, cui seguirà la tradizionale benedizione dei veicoli.
- Alle ore 15.00, solenne “funzione di chiusura” innanzi al Santissimo Sacramento solennemente esposto all’adorazione dei fedeli, con la recita del Rosario, il canto solenne del Vespro sulle note delle antiche melodie popolari – patriarchine e la benedizione eucaristica.
Le Sante Messe saranno celebrate dal vicario parrocchiale di Forni di Sopra, don Daniel Veres (ore 8.00), dal vicario parrocchiale di Marano Lagunare, don Alex De Nardo (ore 9.30) e dal parroco di Forni di Sopra, mons. Pietro Piller (ore 11.00).
Il pranzo comunitario e la solidarietà
Dalle ore 12.00, presso la Piazza Centrale del paese, la parrocchia in collaborazione con i volontari paesani organizza il tradizionale pranzo di beneficenza a favore delle attività parrocchiali (al coperto in caso di maltempo e possibile anche per asporto). Oltre al pranzo, presso le vie del centro vi saranno anche il mercato e la pesca di beneficenza organizzata dal locale gruppo “Ice – Man”.