Marano celebra “San Vìo”: cinque giorni di festa, con la tradizionale processione in laguna

lunedì 20 Giugno

Basta un numero per dare la misura di come la devozione – tramandata per secoli, di generazione in generazione – sia profonda e radicata nell’animo dei maranesi. Quest’anno, infatti, ricorre il 760° anniversario della tradizionale “Festa di San Vìo”, attesa con particolare gioia dalla comunità, dopo due anni di restrizioni che hanno imposto festeggiamenti in tono minore rispetto alle consuetudini.

Così Marano Lagunare si appresta a vivere cinque giorni di celebrazioni, riti e preghiera – per onorare la memoria dei Santi Vito, Modesto e Crescenza, patroni della civica comunità e compatroni dell’antica Pieve intitolata a San Martino – che culmineranno con l’attesa processione in laguna.

 

Le origini

Si riproporranno le stesse gesta che rappresentano le fondamenta di una devozione fatta risalire ufficialmente al 1362 – anno della prima festa –, ma che sicuramente affonda le radici attorno al 1300. I reliquari del famoso tesoro di San Vito, infatti, rubati nel 1928, portavano inciso “Dono della Comunità di Marano. 1262”. Considerata la bellezza di questi manufatti, è facile immaginare che ci sia voluto del tempo per realizzare tali opere d’arte. Ciò fa ipotizzare una devozione consolidata da molto più tempo rispetto alle scritte ufficiali.

 

Il programma

La “Festa di San Vìo” si apre mercoledì 15 giugno, con la ricorrenza liturgica dei Santi Vito, Modesto e Crescenza e la Santa Messa celebrata in Pieve alle 10.

Giovedì 16, la giornata dedicata alla solennità del Corpus Domini si chiuderà in serata con la processione.

Venerdì 17, alle 20.15, sarà rinnovato l’antico rito della traslazione delle reliquie dalla chiesetta del cimitero, dedicata a San Vito – via mare – fino alla Pieve, per essere esposte ai fedeli. L’appuntamento è proposto in collaborazione con l’Associazione “Voga Maranese” e la Banda “Stella Maris” di Marano.

Sabato 18, alle 9, la giornata si apre con il canto delle Lodi in Pieve. A seguire, la Rievocazione storica della “Festa de San Vìo” organizzata dal locale Gruppo storico “La Fortezza”, con la presenza delle autorità civili e delle associazioni locali. A seguire ci sarà la benedizione del nuovo ponte della Pescheria vecchia (Pescaria vecja), sul Canale Molino, di recente aperto al transito.

Infine, domenica 19, la grande festa plurisecolare entra nel vivo con la Santa Messa celebrata alle 8.15 in Pieve. Quindi, sacerdoti, autorità e la comunità di fedeli, accompagnati dal suono delle campane dell’antica torre civica e dalle note della Banda “Stella Maris”, raggiungeranno il molo dove le imbarcazioni dei maranesi – adornate per l’occasione con bandiere multicolori – comporranno la suggestiva processione in laguna. Al ritorno, sosta al pontile di San Vito e celebrazione della solenne Santa Messa nella chiesetta del cimitero, con l’accompagnamento delle antiche melodie maranesi della tradizione patriarchina. Le celebrazioni religiose si concluderanno alle 17.30, in Pieve, con il canto dei Vesperi, sempre nella storica melodia popolare.

20/06/2022 (tutto il giorno)
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