Dal 20 al 27 agosto a Tolmezzo si celebra il patrono della Carnia, Sant’Ilario martire.
Dopo la Messa di domenica 20 agosto, le reliquie del Santo – conservate in una splendida urna – sono state traslate nella cappella di Sant’Ilario e Madonna della strada, in via Marchi; nella stessa cappella, giovedì 24 e venerdì 25 agosto, alle 20, ci saranno due momenti di preghiera per l’intercessione del Santo patrono della Carnia.
Sabato 26 agosto, alle 20, le reliquie saranno traslate in Duomo con una solenne processione alla presenza delle croci delle chiese della Carnia. Giunti in Duomo, i fedeli celebreranno solennemente i Vespri, animati dal Coro del Friuli-Venezia Giulia con l’ensemble La Chimera/Argentina.
Domenica 27 agosto Sante Messe solenni celebrate nel Duomo tolmezzino alle 9.30 (con presidenza di don Alessio Geretti, nel 25° anno di ordinazione sacerdotale) e alle 10.45 (presieduta da don Primo Degano, il parroco più longevo della Carnia e dell’intera Arcidiocesi, da 60 anni a Maiaso).
Fino a domenica 3 settembre l’urna di Sant’Ilario sarà esposta in Duomo a Tolmezzo.
Chi è Sant’Ilario, il patrono della Carnia
Ci sono pochissime informazioni riguardo a questa figura. Si tratta certamente di un romano ucciso nel 362 e sepolto nelle catacombe di Santa Ciriaca, nei pressi della Basilica di San Lorenzo. Le sue spoglie furono rinvenute con la titolazione “Martyr Ilarius” soltanto nel 1656. L’anno successivo fu nominato patrono della Carnia da Papa Alessandro VII: le sue reliquie vennero quindi portate nelle terre di Carnia.