È una tradizione antica quella che si vive al Santuario di Santa Maria Assunta, a Comerzo di Majano, in occasione dell’Ottava di Pasqua. Dal 1305, infatti, i fedeli di San Daniele si recano qui in pellegrinaggio a piedi: adempimento di un voto fatto per chiedere la fine della peste. Una consuetudine che è diventata anche momento di incontro e di festa.
Il programma dell’iniziativa, abbracciato da tutta la Collaborazione pastorale di Majano, si articola in tre giornate. Si inizia venerdì 14 aprile alle 20.30 con la veglia di preghiera a Maria, per le popolazioni colpite da guerre e catastrofi.
Sabato 15 aprile viene riproposto «Il cammino fra le nostre chiese», una pratica buona per la salute del corpo e anche per lo spirito che viene rinvigorito dalla conoscenza dei patrimoni artistici custoditi nelle diverse chiese delle cinque parrocchie della Collaborazione pastorale. Il cammino si sviluppa ad anello e parte da Comerzo, tocca la chiesetta di San Martino, immersa nel verde dei campi, arriva alla chiesa di Farla, dedicata alla Presentazione di Gesù al Tempio e ritorna a Comerzo. La partenza è alle 14, il rientro è previsto dopo tre ore, in tempo per godere del concerto degli «Scampanotadôrs» in programma alle 17. Le visite saranno accompagnate da guide esperte dei luoghi.
Domenica 16 aprile alle 8 è previsto l’arrivo della tradizionale processione da San Daniele, con l’accoglienza e la celebrazione della Santa Messa. Alle 11 si celebrerà poi la Santa Messa di ringraziamento per i benefattori del Santuario, accompagnata dal Coro della Cp di Majano. Alle 12, sul colle antistante il santuario, ci sarà un momento di convivialità e solidarietà. Oltre al piacere di ritrovarsi, l’incontro sarà un’occasione di riflessione e solidarietà per restare accanto alle popolazioni di Ucraina, Siria e Turchia.