«Signore, cosa vuoi che io faccia?» Le proposte vocazionali per ragazzi, adolescenti e giovani

«Signore, cosa vuoi che io faccia?» Far nascere questa domanda, la stessa che San Francesco rivolse a Gesù, è l’obiettivo principale delle proposte vocazionali che l’Arcidiocesi di Udine promuove per mano del Servizio vocazionale diocesano coordinato dal rettore del Seminario, don Daniele Antonello. Ecco la rassegna delle proposte.

Si tratta di tante iniziative il cui scopo primario è far conoscere la bellezza di una scelta di vita nel dono di sé al Signore, avviando un eventuale accompagnamento personale e di discernimento per chi – ragazzi e ragazze – si interroga in maniera più profonda sulla propria chiamata vocazionale.

 

Le Notti di Nicodemo, in preghiera davanti a Gesù

La nuova proposta di quest’anno pastorale, che in realtà è un gradito ritorno, è la scuola di preghiera per adolescenti e giovani: le “Notti di Nicodemo” sono serate per imparare ad ascoltare la voce di Gesù che parla nel Vangelo e nell’Eucaristia. Come Nicodemo, che colloquiava con Cristo nel cuore della notte, i giovanissimi partecipanti sono invitati a rivolgersi a Lui nella preghiera di adorazione eucaristica, non prima di un necessario tempo di ascolto e meditazione della Parola di Dio. Ogni serata, poi, si conclude con un momento conviviale. Gli appuntamenti si svolgono alle 20.30 nella chiesa del seminario di Castellerio.

Il calendario delle Notti di Nicodemo:

  • venerdì 27 ottobre 2023;
  • venerdì 24 novembre 2023;
  • venerdì 15 dicembre 2023;
  • venerdì 12 gennaio 2024;
  • venerdì 9 febbraio 2024;
  • venerdì 19 aprile 2024 (con possibilità di prolungare la preghiera nella notte, in vista della Giornata di preghiera per le vocazioni);
  • venerdì 10 maggio 2024.

 

«Seguimi!» Per un accompagnamento personalizzato

Non una proposta comunitaria, ma un invito personale all’approfondimento interiore della chiamata del Signore. Questo è «Seguimi!», una proposta rivolta ad adolescenti e giovani maschi che si interrogano sulla propria vita, o che mostrano una particolare vicinanza alle proposte ecclesiali, o – ancora – che hanno una grande disponibilità a svolgere servizio in oratorio, negli scout, nei ministranti, nella catechesi. La persona di riferimento è il rettore del seminario, don Daniele Antonello (il contatto è disponibile su richiesta, scrivendo a sito@diocesiudine.it).

 

Ragazze: rallegratevi!

Se per i ragazzi la proposta è personale, per le ragazze invece l’invito è di far parte di una piccola squadra: è il gruppo Chaire, «Rallègrati», animato da alcune suore e consacrate. Nella concretezza, si tratta di un percorso di alcuni incontri, uno dei quali di natura residenziale, da svolgersi lungo l’anno. Il percorso è dedicato alle adolescenti e alle giovani che si chiedono quale strada intraprendere nella propria vita e che desiderano approfondire questo interrogativo assieme a chi, da donna, ha risposto alle stesse domande.

Per partecipare è necessario contattare una delle persone di riferimento: suor Carla Sirch o Tiziana Scaccabarozzi (i contatti sono disponibili su richiesta, scrivendo a sito@diocesiudine.it).

 

Zagos, ministranti con entusiasmo

Le proposte per i ministranti – gli entusiasti gruppi di bambini e bambine che ogni domenica svolgono il servizio accanto all’altare durante la Messa – consistono quest’anno in un consolidamento della “rete” di contatti con i loro animatori, operazione necessaria per raccogliere al meglio l’entusiasmo dei giovanissimi che servono con generosità all’altare. Curata dal vice-rettore del seminario, don Paolo Greatti, assieme a don Alex De Nardo e alcuni seminaristi, l’animazione degli “Zagos” prosegue con i giornalini dei ministranti – uno dei quali in uscita proprio in questi giorni, in prossimità dell’Avvento – e la grande festa diocesana dei ministranti il prossimo 1° maggio a Castellerio.

 

Ritiri in Seminario in vista della Prima comunione

«Emmaus – Lo riconobbero dallo spezzare il pane» è la proposta che il Seminario rivolge ai gruppi di bambini in procinto di ricevere per la prima volta Gesù nella comunione. Si tratta di pomeriggi in cui alcuni seminaristi si rendono disponibili per accogliere gruppi di bambini a Castellerio, offrendo catechesi, momenti di preghiera o tempi di silenzio. C’è anche la possibilità delle confessioni. La proposta si svolge scegliendo uno tra diversi sabati di primavera, a partire dal 20 aprile.

La persona di riferimento, in questo caso, è don Francesco Ferigutti (il contatto è disponibile su richiesta, scrivendo a sito@diocesiudine.it).

Il calendario di Emmaus:

  • Sabato 20 aprile 2024
  • Sabato 27 aprile 2024
  • Sabato 4 maggio 2024
  • Sabato 11 maggio 2024
  • Sabato 18 maggio 2024

 

Effatà, pomeriggio per cresimandi

Simile a “Emmaus” è la proposta per gli adolescenti in formazione verso la Cresima. L’iniziativa, chiamata «Effatà – Aperti al dono dello Spirito» prevede alcuni pomeriggi di sabato in cui alcuni seminaristi aprono le porte del Seminario per tempi prolungati di preghiera, catechesi, silenzio, eventualmente confessione. Chi fosse interessato alla proposta può contattare don Francesco Ferigutti (il contatto è disponibile su richiesta, scrivendo a sito@diocesiudine.it).

Si può scegliere uno tra i vari incontri, la cui occorrenza è circa mensile.

Il calendario di Effatà:

  • Sabato 18 novembre 2023
  • Sabato 16 dicembre 2023
  • Sabato 10 febbraio 2024
  • Sabato 16 marzo 2024
  • Sabato 27 aprile 2024
  • Sabato 25 maggio 2024

 

Il Seminario nella tua Parrocchia

Il rettore don Daniele Antonello (nella foto), assieme ad alcuni seminaristi, offre la possibilità di celebrare nelle Parrocchie le Messe del sabato sera o della domenica con bambini, ragazzi e giovani, offrendo loro una testimonianza vocazionale o un fine settimana formativo vocazionale. Come ha scritto lo stesso don Antonello ai catechisti e ai presbiteri, «il luogo privilegiato affinché i giovani possano fare una vera esperienza generativa di incontro con il Signore rimane la comunità cristiana». Per concordare le modalità si può contattare direttamente don Daniele Antonello (il contatto è disponibile su richiesta, scrivendo a sito@diocesiudine.it).

 

 

 

 

 

 

 

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