Sono due le direttrici tracciate dagli orientamenti, ciascuna delle quali è supportata da due diverse realtà diocesane.
Da un lato c’è l’avvio dei Consigli Pastorali di Collaborazione (dove non già costituiti): questo passaggio implica necessariamente l’individuazione dei referenti pastorali d’ambito, suggeriti dai gruppi appartenenti al singolo ambito pastorale e nominati dal parroco coordinatore. A supporto di questo passaggio, l’Arcidiocesi udinese ha costituito una commissione di 16 componenti, due per ogni Forania.
Il secondo passo consiste nel supporto progettuale all’attività pastorale vera e propria, che procederà nei sette ambiti delineati dal documento istitutivo delle Collaborazioni Pastorali («Siano una cosa sola perché il mondo creda», pubblicato nel luglio 2018). A sostegno di questa opera sono a disposizione i direttori e i collaboratori degli uffici pastorali diocesani.
Le collaborazioni pastorali di ogni Forania, in definitiva, potranno contare sul supporto di due membri della commissione diocesana per l’avvio delle CP e alcuni direttori di uffici diocesani: il lavoro di questa piccola équipe foraniale viene tracciato proprio dai nuovi orientamenti pastorali.
Per approfondire:
- Il testo degli orientamenti pastorali
- Lettera pastorale «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca»
- Convegno itinerante «Prendi il largo e gettate le reti»
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