«Prendi il largo e gettate le vostre reti (Lc 5,4)»: ecco la nuova lettera pastorale dell’Arcivescovo di Udine

«Alla Chiesa udinese chiamata a riaccendersi di passione missionaria» il sottotitolo del testo che è stato consegnato ai fedeli in occasione del tradizionale pellegrinaggio diocesano di Castelmonte. Qui il testo integrale e la guida alla lettura

Alle porte di un nuovo anno pastorale che in diocesi prenderà il via il 26 settembre, il pastore della Chiesa udinese, mons. Andrea Bruno Mazzocato, scrive ai fedeli una nuova lettera pastorale: «Prendi il largo e gettate le vostre reti (Lc 5,4). Alla Chiesa udinese chiamata a riaccendersi di passione missionaria», consegnata in occasione del tradizionale pellegrinaggio diocesano a Castelmonte, mercoledì 8 settembre. 

Non una lettera per “addetti ai lavori”, ma un testo rivolto a tutto il popolo di Dio. Così mons. Ivan Bettuzzi, delegato diocesano per la Pastorale, introduce la Lettera dell’Arcivescovo. L’invito a “calare le reti”, e dunque alla lettura della Lettera, «non è indirizzato semplicemente a coloro che sono chiamati in questo tempo ad organizzare la pastorale attiva nelle parrocchie – precisa mons. Bettuzzi –, ma ad ogni battezzato e in particolare a quanti, anche assidui frequentatori delle nostre parrocchie, troppe volte si lasciano contaminare dal pessimismo generale».

Forte il riferimento al tempo complesso che stiamo vivendo, segnato dalla pandemia che – scrive l’Arcivescovo – «è una prova che ci misura» e «ad un tempo, ci stimola ad essere uomini e donne di alta qualità morale che non cedono alle paure, ma le affrontano, volendo spendere i loro giorni per ideali grandi da condividere con i propri fratelli, intrecciando rapporti profondi di vera solidarietà».

Pubblichiamo dunque il testo integrale della lettera, scaricabile in formato pdf a questo link e qui, invece, la guida alla lettura.

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