GMMR 2021, le parole di Papa Francesco
«Un futuro a “colori”, arricchito dalla diversità e dalle relazioni interculturali» è quello che indica e immagina Papa Francesco per le nostre società. Un futuro che però – per realizzarsi – chiede già oggi che «impariamo a vivere insieme, in armonia e in pace». Insomma, come ebbe a dire padre Ernesto Balducci: «Gli uomini del futuro o saranno uomini di pace o non saranno», per questo il Santo Padre nel suo messaggio in occasione della 107 ª «Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato» non ha dubbi e ci invita a camminare in questo mondo «verso un noi sempre più grande». Una strada che dunque va in direzione contraria rispetto a «nazionalismi chiusi e aggressivi» e all’«individualismo radicale » che, invece, «sgretolano e dividono il noi», soprattutto «nei momenti di maggiore crisi» come la pandemia. «Il prezzo più alto – sottolinea Papa Francesco – lo pagano coloro che più facilmente possono diventare gli altri: gli stranieri, i migranti, gli emarginati, che abitano le periferie esistenziali».
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