Don Giosuè Cimbaro è il nono di quindici fratelli – undici maschi e quattro femmine –, e in famiglia sarà il terzo sacerdote: prima di lui, infatti, sono stati ordinati i fratelli don Emanuele, oggi in servizio a Berlino, e don Gioele che svolge il suo ministero ad Abidjan, in Costa D’Avorio. Don Giosuè celebrerà la Prima Messa domenica 18 giugno alle 11 nel duomo di Tarcento.
Una vocazione nel Cammino neocatecumenale
Una vocazione, quella di don Giosuè, nata in famiglia e cresciuta nell’alveo del cammino neocatecumenale. «Come tutti gli adolescenti – racconta a “La Vita Cattolica” – anche io ho avuto il mio periodo di domande sul senso della vita. In quel periodo, era il 2009, mi sono recato in pellegrinaggio in Terra Santa, dove incontrammo Benedetto XVI. In quel pellegrinaggio ho trovato risposte alle mie domande, perché ho visto come il Signore conoscesse le mie difficoltà. Ricordo un giorno in cui leggemmo il testo della chiamata dei primi discepoli: anche io mi sono sentito chiamato per nome, conosciuto e amato dal Signore». Da allora Cimbaro iniziò un percorso di discernimento che fu scandito da altre tappe significative. «Durante la Giornata mondiale della Gioventù di Madrid del 2011 ho manifestato la chiamata e il desiderio di donare la mia vita a servizio di Cristo nella Chiesa, confermando questa scelta durante la GMG di Rio de Janeiro nel 2013. L’anno successivo, nel 2014, sono stato assegnato al Seminario Redemptoris Mater di Trieste e dopo il periodo di formazione e di studi filosofici e teologici mi sono trasferito in Israele per un tempo di missione. In Terra Santa ho potuto visitare molti luoghi santi e rinnovare la chiamata a continuare il cammino al presbiterato».
I seminari Redemptoris Mater
“Redemptoris Mater” è il nome dato a tutti i 124 seminari missionari – 8 dei quali in Italia – creati dal Cammino neocatecumenale per accompagnare le vocazioni sacerdotali nate in seno al Cammino stesso. Non sono seminari del Cammino neocatecumenale ma, come specificano statuto e regola di vita, sono seminari diocesani alle dipendenze del vescovo locale: don Giosuè Cimbaro, infatti, sarà incardinato a tutti gli effetti nel clero della Diocesi di Trieste. Le comunità di questi seminari sono internazionali, composte cioè da seminaristi delle comunità neocatecumenali di tutto il mondo che accettano la loro destinazione – che solitamente avviene per estrazione – di studi e di vita sacerdotale.
Foto: don Giosuè Cimbaro il giorno dell’ordinazione diaconale, avvenuta il 17 dicembre 2022 a Trieste. Si ringrazia l’Ufficio stampa della Diocesi di Trieste
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