Con la Caritas un ciclo di incontri sul carcere, iniziando dalla giustizia riparativa. Ulteriore appuntamento con la Libreria Paoline

Un ciclo di tre incontri che mira ad accendere i riflettori sul carcere: a proporlo è il Circolo culturale regionale Enzo Piccinini, insieme alla Caritas diocesana di Udine, a partire da giovedì 16 febbraio 2023. Il primo appuntamento – dal titolo «La giustizia riparativa: punire basta?» – è in programma per giovedì 16 febbraio alle 18 al Centro culturale diocesano «Paolino d’Aquileia» di via Treppo a Udine. Ulteriore iniziativa il 23 febbraio con la Libreria Paoline.

All’incontro del 16 febbraio interverranno Adolfo Ceretti, criminologo e docente all’Università Bicocca di Milano, Enrico Marignani e Sara Dell’Armellina, rispettivamente presidente e coordinatrice dell’associazione «La Voce». A introdurre i lavori sarà la presidente del circolo Piccinini, Marina Cavedon; a moderare l’incontro, invece, Annarita De Nardo della Caritas diocesana di Udine.

Gli incontri successivi – che si svolgeranno nei prossimi mesi, in date da definire – avranno rispettivamente per tema «Essere accolti è ripartire» e «Il carcere nella città». In entrambi saranno presentate alcune esperienze virtuose.

🔽 Locandina dell’incontro del 16 febbraio 2023

 

Perché questo ciclo di incontri?

Da qualche tempo il mondo carcerario è sotto osservazione per la necessità di passare da logiche eminentemente custodialistiche a logiche riabilitative e reinclusive. Toppo spesso, infatti, vincoli normativi, formali e burocratici impediscono esperienze innovative e di sviluppo umano all’interno delle mura carcerarie. L’approfondimento culturale del tema permette non solo il confronto tra idee diverse, ma anche il paragone con esperienze già in atto, e tutto ciò apre a metodologie e prospettive nuove.

Diversi progetti si stanno muovendo attorno alla Casa circondariale di Udine, a partire dalla straordinaria occasione data dagli imminenti lavori di ristrutturazione che prevedono anche spazi per la partecipazione della cittadinanza. Ecco, dunque, che l’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare i cittadini rispetto al tema del carcere legato alla questione di una giustizia vera, occasione di riabilitazione e reinserimento nella società civile. La città, considerata come comunità sociale, può diventare, infatti, un valido alleato nell’accoglienza e nel reinserimento di chi ha scontato la propria pena e può, conseguentemente, contribuire alla reale diminuzione delle recidive.

 

Con le Paoline, un Vangelo in carcere

Un’ulteriore iniziativa, dal titolo «Ero carcerato, sei venuto a trovarmi» si svolgerà giovedì 23 febbraio – primo giovedì di Quaresima – alle 17.45 nella libreria “Paoline” di Udine. I cappellani carcerari di Tolmezzo e Udine, rispettivamente i padri vincenziani Claudio Santangelo e Lorenzo Durandetto, presenteranno l’iniziativa del “Vangelo sospeso” per le persone detenute. Sarà possibile acquistare delle copie del libro dei Vangeli, che tramite la cappellania penitenziaria saranno donate ai detenuti che desiderano riceverle.

L’evento è realizzato in collaborazione con il convitto udinese delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore.

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