Riscoprire il valore e la bellezza dell’educazione. Soprattutto dopo due anni di pandemia, di restrizioni, di progetti trasformati, ridimensionati e ridefiniti. È questa la volontà – e l’invito – dell’Associazione Il Ponte-Oratorio don Bosco di Pavia di Udine che sta promuovendo nella cittadina friulana la “Settimana dell’educazione”. Una originale iniziativa – intitolata “AniMARE la comunità” – che si delinea tra laboratori, incontri ed eventi dedicati sia ai giovani che agli adulti. Sette giorni intensi, con le suore salesiane, con gli educatori e un gruppo di volontari che hanno creato un programma ricco e diversificato.
Il via al progetto lunedì 29 agosto con “Edu in 5G”, una proposta per i ragazzi che sono, di fatto, i primi protagonisti della vita dell’Oratorio. Non il solito centro estivo, ma uno spazio di comunità in cui sperimentare e apprendere assieme. Nel dettaglio, a chi frequenta le elementari, ogni giorno e fino a venerdì 2 settembre, sono proposti laboratori per approfondire capacità e competenze (dalle 8 alle 13); al pomeriggio, spazio a ragazze e ragazzi delle medie, dalle 16 alle 20, con laboratori incentrati invece sull’educazione digitale. Insomma, la sperimentazione di una nuova forma di oratorio per star bene ed essere protagonisti della propria crescita, dedicata a una cinquantina di partecipanti (e i posti sono andati subito esauriti).
Durante la “Settimana” ci saranno momenti di riflessione e confronto anche per gli adulti. Dopo l’incontro di martedì 30 agosto, “Comunità competenti”, con Marco Bertoli, psichiatra e direttore del Dipartimento delle Dipendenze e Salute Mentale dell’AsuFc, occasione anche per far conoscere i prossimi progetti di animazione di comunità dell’Associazione Il Ponte, il secondo appuntamento rivolto alla popolazione – una tavola rotonda intitolata “Educatori cercasi” – è previsto giovedì 1 settembre, sempre in Oratorio, con inizio alle 20.30. Su come cambia il lavoro educativo in un tempo in cui crescono i bisogni di cura e dilaga la carenza del personale nelle professioni educative, si confronteranno Marco Anzovino, educatore, musicoterapeuta e scrittore, Matteo Cornacchia, docente di Pedagogia generale e sociale all’Università di Trieste, Paolo Felice, presidente di Legacoopsociali Fvg e membro del Forum Terzo settore Fvg e Maria Luisa Pontelli, psicoterapeuta, coordinatrice dell’Opera diocesana Betania e consigliera del Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine.
La “Settimana dell’Educazione” si chiude con una grande festa, sabato 3 settembre, partire dal pomeriggio, prendendo spunto dalla ricorrenza dei 100 anni del locale Asilo Infantile. Dalle 16, nel giardino della scuola dell’Infanzia, appuntamento con un momento di ricordi e racconti sulla storia della scuola e dell’educazione a Pavia, con la partecipazione di Gabriele Caiazza, Erminio Polo e di quanti vorranno condividere le loro emozioni legate alla scuola materna. A seguire ci saranno l’inaugurazione del nuovo Nido Integrato dell’Asilo Infantile di Pavia di Udine (ore 18) e la Santa Messa (18.30) di ringraziamento in chiesa. Sarà anche l’occasione per salutare ufficialmente suor Mara – e ringraziarla per l’opera prestata nella Parrocchia di Pavia di Udine, guidata dal parroco don Valerio Dalla Costa – che, a breve, inizierà la sua nuova missione a Padova. E dalle 20.30, nel parco festeggiamenti, la cena comunitaria accompagnata dal concerto degli “ALT Acoustic Live Tribute” che chiuderà la Settimana, promossa in collaborazione con la zona pastorale di Pavia di Udine, il patrocinio del Comune e il supporto di Fondazione Friuli (per informazioni: ww.oratoriopavia.it; associazioneilponte@oratoriopavia.it).