Per il ventennale del Museo diocesano e gallerie del Tiepolo un convegno su «Realtà ecclesiastiche a tutela e conservazione del patrimonio artistico»

Martedì 28 aprile, nella magnifica e prestigiosa cornice del Palazzo Patriarcale di Udine, si terrà il convegno dal titolo «I vent’anni del Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo. Realtà ecclesiastiche a tutela e conservazione del patrimonio artistico». Dalle ore 10 alle ore 17 si apriranno le porte della suggestiva Sala del Trono che farà da sfondo ad un interessante dibattito in cui si parlerà dell’importante funzione che le realtà museali, e in particolar modo quelle ecclesiastiche, hanno per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale. I lavori inizieranno con il saluto di dell’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, cui seguirà quello di Giuseppe Bergamini e di mons. Gian Carlo Menis, direttore e direttore emerito Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo.
 
Il Museo Diocesano è stato aperto al pubblico il 29 aprile 1995 alla presenza di Antonio Paolucci, allora ministro dei Beni Culturali, e di mons. Gian Carlo Menis, allora direttore del Museo. Dopo vent’anni dall’evento, si celebra la ricorrenza, focalizzando l’attenzione su quanto sia importante proteggere e conservare ogni singolo bene culturale che identifica con precisione un tratto di storia del nostro Bel Paese, un argomento a volte dimenticato dalla collettività.
 
Gli oratori del convegno sono nomi illustri del settore dei Beni culturali che da anni lavorano con impegno per mantenere alta la bandiera dell’Arte sia in Friuli Venezia Giulia che in Italia. Nel dettaglio, i protagonisti della mattina saranno: l’architetto Domenica Primerano, presidente Amei, che inquadrerà il tema parlando del «Ruolo dei Musei ecclesiastici nel panorama culturale italiano»; don Gianmatteo Caputo, incaricato del Nordest per i Beni culturali ecclesiastici, che terrà una relazione dal titolo «L’arte cristiana dal culto alle esposizioni: una sfida per i museo diocesani». Tra i relatori anche mons. Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze e Burke, Professor alla Stanford University sezione di Firenze, che parlerà della realtà che dirige. A focalizzare l’attenzione sulla realtà locale friulana sarà mons. Sandro Piussi, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Udine, che parlerà de «L’Arcidiocesi di Udine e i beni culturali ecclesiastici». Chiuderà gli interventi della mattinata Giuseppe Bergamini, che ripercorrerà i vent’anni di storia del Museo diocesano di Udine.
 
Nel pomeriggio gli interventi saranno aperti da Luca Caburlotto, direttore del Polo museale del Friuli Venezia Giulia del Mibact, che si soffermerà sul sistema museale regionale, «dalla tutela alla valorizzazione», mentre Luciana Marioni Bros, vicedirettore del Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, assieme ai due restauratori Lucio Zambon e Ginevra Pignagnoli, parlerà dell’«Attività di recupero delle opere d’arte dal 1976 al 2015» attuata dal Museo udinese. Il convegno si allargherà all’area pordenonese con Paolo Goi, Conservatore del Museo Diocesano di Pordenone, e a Cividale, con Elisa Morandini, direttrice del Museo Cristiano e Tesoro del Duomo di Cividale.
Per tutto il 2015 continuerà la celebrazione del ventennale del Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, un anno ricco d’iniziative e di eventi aperti al pubblico per ricordare il dinamismo e la vicinanza del Museo alla sua città e ai cittadini del Mondo.
 
 

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