L’Arcivescovo visita la Collaborazione pastorale di Ampezzo

Tra sabato 3 e domenica 4 giugno, l’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato si recherà in Visita pastorale nella Collaborazione pastorale di Ampezzo, che comprende tutta la Val Tagliamento e la Val Lumiei. Innumerevoli i paesi racchiusi in dodici Parrocchie: Enemonzo, Maiaso, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Lauco, Preone, Raveo, Sauris/Zahre, Socchieve, Villa Santina, Invillino e la stessa Ampezzo.

«Una Collaborazione pastorale costituita da svariati paesi di montagna che insieme superano di poco i 7 mila abitanti, dove il centro più grande è Villa Santina, mentre gli altri sono tutti sotto i mille residenti, che si ritrova a fare i conti col grosso problema della decrescita demografica. Abbiamo alcuni paesi con forte attività turistica, altri dove ancora la tradizionale agricoltura e l’allevamento tipico delle nostre valli sono più sviluppati e altri ancora che sono dei piccoli centri industriali molto preziosi per la popolazione». A parlare è mons. Pietro Piller, parroco coordinatore della Collaborazione pastorale di Ampezzo, intervistato dal settimanale diocesano «La Vita Cattolica».

Mons. Pietro Piller è parroco di Ampezzo, Enemonzo, Forni di Sopra, Preone, Raveo, Sauris e Socchieve, oltre a essere amministratore parrocchiale di Forni di Sotto. Nella CP operano altri sacerdoti: don Primo Degano, storico parroco di Maiaso; don Giampietro Fossà a Villa Santina, Invillino e Lauco; don Daniel Paul Veres, vicario parrocchiale per Forni di Sopra e Forni di Sotto; don Armando Marangone in qualità di collaboratore pastorale. Sul territorio prestano servizio anche diversi sacerdoti della casa salesiana di Tolmezzo.

Direttore del Consiglio pastorale di Collaborazione è Michele Colusso.

Sul territorio operano numerose comunità religiose femminili: le suore francescane missionarie del Sacro Cuore (ad Ampezzo); le suore del Cuore immacolato di Maria “Bene Mariya”, originarie del Burundi, a Enemonzo; le suore Rosarie a Villa Santina. A Forni di Sopra sono presenti anche due consacrate indiane, afferenti a un istituto secolare.

Oltre alle chiese parrocchiali, alcune delle quali di dignità plebanale, il territorio è costellato di ben 34 luoghi di culto non parrocchiali: un autentico tesoro di cultura e spiritualità, a testimonianza di una fede radicata nel tempo e nella società di queste vallate.

 

Il programma della Visita pastorale

Sabato 3 giugno alle 15.30 nella sala “Fior” di Villa Santina, l’Arcivescovo incontrerà gli operatori pastorali della CP. A seguire, alle 18.00 a Enemonzo, in occasione della riapertura della pieve restaurata dei Santi Ilario e Taziano, l’Arcivescovo presiederà una Santa Messa dedicata in modo particolare ai  giovani, con il conferimento della Cresima ai giovani di varie parrocchie. La liturgia sarà animata dai cantori che ogni domenica sostengono il canto nelle Messe delle varie Parrocchie.

Domenica 4 giugno alle 9.30 nella sala consiliare del Comune di Ampezzo, l’Arcivescovo incontrerà i sindaci, gli amministratori, le autorità. Alle 11,00 nel duomo di Ampezzo, Santa Messa solenne, per tutta la Collaborazione pastorale, animata dal coro “Zahre” di Sauris, dal coro parrocchiale di Forni di Sotto e dalla corale “Mons. F. De Santa” di Forni di Sopra.

 

L’inserto su «La Vita Cattolica»

Il settimanale diocesano «La Vita Cattolica» accompagna i passi dell’Arcivescovo nelle 54 Collaborazioni pastorali con altrettanti inserti, dedicati, di volta in volta, alle singole CP. Gli inserti, dal titolo «In viaggio nelle Collaborazioni pastorali» saranno pubblicati nel numero del settimanale diocesano immediatamente precedente il fine-settimana di Visita da parte dell’Arcivescovo.

L’inserto dedicato alla Collaborazione pastorale di Ampezzo, pubblicato con il numero del 31 maggio 2023, si apre con un’intervista al parroco coordinatore, mons. Pietro Piller, e la consueta “scheda” che descrive la CP. All’interno, spazio alle esperienze di catechesi interparrocchiale (in particolare legate al percorso per la Cresima) e alle vivaci attività caritative che animano le comunità dell’intera Val Tagliamento. Un approfondimento, poi, sulla figura di don Primo Degano, che con i suoi 61 anni di servizio a Maiaso è il parroco più longevo dell’Arcidiocesi nella guida della stessa comunità. Tre piccole “finestre” si aprono, poi, sulla storica Pieve protocristiana di Invillino, su alcune chiese arricchite di particolari opere artistiche e sulle varie comunità religiose femminili.

 

Per approfondire:

 

Foto: la chiesa della B.V. del Rosario e San Daniele profeta, ad Ampezzo

 

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