In Cattedrale a Udine alle ore 19.00 ci sarà una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dallo stesso Arcivescovo, durante la quale tutta la comunità diocesana ringrazierà il Signore per il dono del ministero episcopale del suo Pastore e per pregare per lui. Nella introduzione al libretto liturgico preparato per questa occasione si legge che «le comunitàcristiane hanno sempre amato celebrare il giorno anniversario dell’ordinazione del proprio Vescovo, il natalis Episcopi: secondo le fonti, infatti, esso risulta essere commemorato fin dal IV secolo». Lo stesso sant’Agostino, vescovo di Ippona – si legge ancora nel libretto liturgico -, nell’anniversario della sua ordinazione, chiede alla comunità riunita attorno al proprio pastore il dono della preghiera affinché il peso del ministero sia più leggero: «Che io abbia perciò l’aiuto delle vostre preghiere così che si degni di portare con me il mio peso colui che non disdegna di portare me stesso».
Ad Agostino fa eco il nostro san Cromazio di Aquileia quando, muovendo dall’episodio dell’annuncio angelico ai pastori di Betlemme, esorta i pastori della Chiesa alla vigilanza cristiana per custodire il gregge del Signore: «Ci conceda il Signore la sua grazia e la sua misericordia, perché possiamo essere sempre vigilanti nella sua fede. Infatti la nostra fede può vegliare in Cristo. Sia sempre vigilante anche la vostra devozione, perché, come l’insegnamento del vescovo sollecita il suo popolo alle opere di bene, così la devozione del popolo è un incoraggiamento per i vescovi; e ne risulta che il gregge fa la gioia del suo pastore e il pastore la gioia del suo gregge».
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