Indicazioni diocesane in merito all’utilizzo della certificazione verde (Green pass, anche “rafforzato”) in Parrocchia

Celebrazioni, catechesi, prove di coro, volontari, riunioni parrocchiali e molto altro. L'Arcidiocesi di Udine fornisce alcune indicazioni in seguito alla pubblicazione di una Nota della Conferenza Episcopale Italiana riguardante l'applicazione della normativa sul c.d. Green pass alle attività pastorali. L'Arcivescovo scrive al clero.

Il 15 ottobre 2021 entrano in vigore le nuove misure governative concernenti l’applicazione della Certificazione verde (Green pass) Covid-19 al lavoro pubblico e privato. In riferimento ad esse la Segreteria Generale della CEI ha inviato una Nota con indicazioni riferite alle attività pastorali della Chiesa.

In una missiva inviata al clero diocesano, l’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato ricorda che «queste precauzioni sono da osservare in modo coscienzioso proprio per permettere a tutti di partecipare serenamente alla vita delle nostre comunità cristiane». Tenendo presenti «alcuni obiettivi pastorali che ci proponiamo di raggiungere anche nel perdurare del tempo di emergenza sanitaria», l’Arcivescovo quindi si associa alla Nota della Segreteria Generale della CEI «sollecitando tutti ad attenersi alle condizioni indicate dalle autorità sanitarie per evitare il rischio di contagio» (in sintesi: prima dose vaccinale da almeno 14 giorni, guarigione da COVID-19 da non oltre 180 giorni, tampone con esito negativo effettuato da non oltre 48 ore).

Aggiornamento: 17 gennaio

Le disposizioni che seguono hanno subito un adeguamento in seguito all’entrata in vigore del decreto legge 26 novembre 2021, n. 172, che introduce dal 6 dicembre in tutta Italia (e in FVG, con ordinanza del ministero della Salute, dal 29 novembre) il Green pass rafforzato per determinate attività.

Un nuovo aggiornamento è stato approntato in seguito alla lettera dell’Arcivescovo del 17 dicembre 2021 e all’entrata in vigore del decreto legge 30 dicembre 2021.

Ricordiamo che il Green pass rafforzato si può ottenere in due modalità:

  1. Avendo ricevuto da almeno 14 giorni la prima dose di un qualsiasi vaccino contro il COVID-19 considerato adeguato dalle Autorità civili italiane; Il certificato viene generato automaticamente dalla Piattaforma nazionale DGC dopo 12 giorni dalla somministrazione della prima dose ed è valido dal 15esimo giorno dopo la prima dose fino alla data della seconda dose. Dopo la seconda dose ha validità di 9 mesi. Così dopo la terza.
  2. Essendo guariti dall’infezione da SARS CoV-2 (scadenza a 6 mesi dalla guarigione).

 

Gli oneri in capo agli enti datori di lavoro

I datori di lavoro (es. Parrocchie, associazioni ecclesiali, cooperative) sono tenuti a verificare il rispetto degli obblighi in capo ai lavoratori e, a tal fine, debbono definire entro il 15 ottobre 2021, le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, e individuare con atto scritto uno o più soggetti a cui delegare materialmente l’attività di controllo. Ai fini della verifica deve essere utilizzata l’applicazione denominata Verifica C19*, che consente di appurare l’esistenza e validità del “green pass” mediante lettura del QR Code.

Non sono ammesse modalità alternative di controllo, quali ad esempio l’autocertificazione.

Si ricorda che il possesso del Green pass non deroga in alcun modo i Protocolli in vigore.

*: Qui i link per scaricare l’applicazione Verifica C19 per dispositivi Android o Apple.

 

Le indicazioni sul Green pass

In adempimento al decreto legge, 21 settembre 2021, n. 127, e della citata Nota della Segreteria Generale della CEI, il seguente schema riassume le attività in cui è richiesta la Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) e quelle in cui tale certificazione non è necessaria.

Le presenti disposizioni potrebbero essere soggette a modifiche in ragione della continua evoluzione normativa ed epidemiologica.

 

Attività Indicazioni
Celebrazioni e momenti di preghiera Possibili nel rispetto del Protocollo previsto per le celebrazioni liturgiche.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021)..
Battesimi, Prime Confessioni, Comunioni e Cresime Possibili nel rispetto del Protocollo previsto per le celebrazioni liturgiche.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021)..
Funerali Possibili nel rispetto del Protocollo previsto per le celebrazioni liturgiche. Nel caso di funerali con alta partecipazioni di fedeli si valuti di fare una celebrazione liturgica in cimitero o in luoghi aperti fuori dalla chiesa.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021)..
Visita agli ammalati anziani e Comunione nelle loro case La visita e la Comunione agli ammalati sono consentite solo con l’esplicito consenso dei familiari e nel rispetto delle precauzioni sanitarie (uso della mascherina, igienizzazione, distanza interpersonale di un metro, ecc.).

Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021).

Catechesi Seguendo il Protocollo.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021).
Attività di animazione organizzate in oratorio e partecipanti al catechismo Possibile nel rispetto dei Protocolli (quello per la catechesi è uguale a quello dell’anno scorso compreso il patto di corresponsabilità con i genitori; quello per le attività di oratorio è stato aggiornato a maggio 2021): distanziamento, no assembramenti, mascherine, igienizzazione.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021).
Riunioni degli organismi pastorali Possibili in presenza.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021).
Processioni Possibili seguendo i Protocolli.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021)..
Bacio a reliquie o altri oggetti di devozione Non possibili.
Prove del coro e servizio del coro durante le celebrazioni Possibili in presenza rispettando il Protocollo (distanziamento di 2 metri senza mascherina), no assembramento, mascherine, igienizzazione.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021).
Visite dei sacerdoti alle famiglie Distanziamento 1,5 metri, no assembramento, mascherine, igienizzazione.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021)..
Concerti in chiesa Possibili seguendo i Protocolli. Distanziamento di 1 metro, numero posti assegnati, no assembramento, mascherine, igienizzazione.
Green pass rafforzato necessario.
Mascherina di tipo FFP2 necessaria.
Congreghe Possibili in presenza.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021)..
Pranzi e cene tra il clero Si rispetti sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
Green Pass rafforzato necessario.
Apertura dell’oratorio alla libera frequentazione Possibile nel rispetto dei Protocolli: distanziamento, no assembramenti, mascherine, igienizzazione.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021)..
Apertura del bar dell’oratorio Possibile nel rispetto dei Protocolli (distanziamento, no assembramenti, mascherine, igienizzazione).
Green Pass rafforzato necessario per il servizio al tavolo sia al chiuso che all’aperto e per la consumazione al banco.
Doposcuola Possibile (distanziamento di 1 metro, non assembramenti, mascherine, igienizzazione).
Green pass necessario, ma sono esclusi i minorenni.
Proiezioni, spettacoli teatrali, concerti in cinema e teatri o all’aperto Possibile nel rispetto dei Protocolli (distanziamento, no assembramenti, numero di posti assegnati, mascherine, igienizzazione).

Green pass rafforzato necessario anche se l’attività si svolge all’aperto.

Mascherina di tipo FFP2 necessaria.

Convegni, congressi e presentazioni di libri Possibili nel rispetto dei Protocolli (distanziamento, no assembramenti, numero di posti assegnati, mascherine, igienizzazione).
Green pass rafforzato necessario anche se l’attività si svolge all’aperto.Mascherina di tipo FFP2 necessaria..
Attività residenziali (Es. week-end di spiritualità, uscite di gruppo, ecc.) Possibili seguendo i Protocolli (distanziamento, no assembramenti, mascherine, igienizzazione).
Green pass rafforzato necessario sia per l’uso di mezzi di trasporto pubblico e pullman privati, sia per soggiornare in alberghi e strutture ricettive.È raccomandato il tampone prima della partenza.
Centri di ascolto e distribuzione alimenti (no vestiario), es. Caritas parrocchiale Distanziamento, no assembramenti, mascherine, igienizzazione.
Condizioni per il Green pass base per sacerdoti e operatori pastorali (vd. Lettera del Vescovo del 17/12/2021)..
Centri di accoglienza notturna, servizi mensa e docce Seguire attentamente Protocolli: distanziamento, no assembramenti, mascherine, igienizzazione.
Green pass necessario.
Accesso centro convegni “Paolino d’Aquileia” c/o Curia arcivescovile di Udine Seguire attentamente i Protocolli: distanziamento, no assembramenti, mascherine, igienizzazione.
Green pass rafforzato necessario.
Sagre, lotterie di beneficenza, mercatini (se realizzati nel contesto di una sagra) Seguire attentamente i Protocolli: distanziamento, no assembramenti, mascherine, igienizzazione.
Green pass rafforzato necessario sia al chiuso che all’aperto.
Somministrazione di cibi in pranzi parrocchiali Seguire attentamente Protocolli: distanziamento (1 metro), no assembramenti, mascherine, igienizzazione, limite dei 6 posti a sedere per ogni tavolo al chiuso.
Green pass rafforzato necessario per il servizio al tavolo al chiuso o all’aperto, anche per i volontari.
Concessione di spazi per feste private Si deve far firmare una dichiarazione liberatoria, disponendo che il rispetto dei protocolli sia responsabilità di chi organizza l’evento. Ci si accordi per l’igienizzazione dei locali.
Green pass rafforzato necessario, il controllo spetta a chi organizza.Sono vietati gli assembramenti all’aperto o al chiuso, oltre alle attività che normalmente si svolgono in sale da ballo o discoteche.
Concessione di spazi per assemblee di condominio Si chiarisca con una dichiarazione liberatoria che il rispetto dei Protocolli è responsabilità di chi organizza l’evento. Ci si accordi per l’igienizzazione.
Non è necessario il Green pass.
Rapporti di lavoro alle dipendenze di enti ecclesiastici (diocesi, parrocchie, ecc.) È necessario il Green Pass per tutti i “lavoratori” (rapporto di lavoro subordinato; collaborazioni, anche occasionali; consulenze o servizi; volontari e stagisti all’interno di un ambito lavorativo, ecc.). Si specifica che i volontari interessati sono quelli che collaborano con lavoratori (per esempio i volontari che coadiuvano i sacristi regolarmente assunti).

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