Al via la nuova edizione dei Mercoledì dell’Angelo, in collaborazione con la Pastorale giovanile diocesana

La fede che cambia la vita, il rapporto tra creazione ed evoluzione, affettività e sessualità, intelligenza artificiale. Questi, in estrema sintesi, i temi dell’edizione 2024 dei “Mercoledì dell’Angelo”, attesissime serate giovanili in cui si discutono tematiche di fede e di cultura. Gli appuntamenti di quest’anno sono quattro, il primo dei quali avrà luogo il 30 gennaio (che singolarmente è un martedì, non un mercoledì) a Udine, nell’oratorio parrocchiale di San Paolino.

Nella consueta atmosfera “lounge”, in una cornice di musica e convivialità, i Mercoledì dell’Angelo sono occasioni per giovani – a partire dai 17 anni – di guardare a temi importanti con lo sguardo della fede. L’iniziativa, giunta alla nona edizione, è proposta dalla Consulta di Pastorale giovanile del Vicariato urbano in collaborazione con l’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile. Destinatari privilegiati sono i giovani che vivono in città o nel suo circondario, compresi gli studenti universitari.

 

Il calendario e gli ospiti

  1. Martedì 30 gennaio 2024, ore 20, oratorio di San Paolino (Udine, viale Trieste). «Ma la fede mi ha cambiato veramente la vita?». Ospite: Dario Reda, insegnante.
  2. Mercoledì 28 febbraio 2024, ore 20, oratorio di Basaldella. «E Dio disse: “Ciao Darwin”?!». Ospite: Francesco Longo, docente di fisica sperimentale.
  3. Mercoledì 3 aprile 2024, ore 20, oratorio di Beivars. «Affettività e sessualità: il nostro alfabeto misterioso». Ospite: Paolo Bordin, medico.
  4. Mercoledì 15 maggio 2024, ore 20, parco “Beato Carlo Acutis” di Plaino. «Intelligenza artificiale. C’è ancora posto per me?». Ospiti: Luca Grion, docente di filosofia morale; Giuseppe Serra, docente di Intelligenza artificiale. Questo incontro è svolto in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la pastorale delle Comunicazioni sociali.

Tutte le serate inizieranno con un “Aperitivo dell’Angelo”, curato dalla Caritas diocesana, per la quale saranno raccolte offerte libere. Un’iniziativa, dunque, che unisce la convivialità, l’informalità e la solidarietà.

 

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