Sabato 22 maggio la Santa Messa crismale in Cattedrale

Sarà celebrata alla vigilia della solennità di Pentecoste, ossia sabato 22 maggio, alle 9.30, la Santa Messa crismale con il rinnovo delle promesse sacerdotali e la benedizione degli oli santi. La celebrazione, solitamente in calendario al mattino del giovedì santo, è stata posticipata in virtù della difficile situazione pandemica delle settimane scorse.

Attorno allo stesso altare, la Chiesa friulana unita, radunata dal suo pastore. L’elemento simbolico forte è l’olio. Olio che lenisce le ferite, simbolo della Grazia che viene da Dio, che tutto avvolge e rinnova. Ecco la Santa Messa del Crisma. Le precauzioni anti pandemia hanno indotto a non celebrarla il Giovedì Santo, per questo il rito sarà recuperato sabato 22 maggio, vigilia di Pentecoste, alle 9.30 in Cattedrale, presenti tutti i sacerdoti del presbiterio diocesano.

Quest’anno la concelebrazione sarà arricchita da un ulteriore momento simbolico: l’olio degli infermi verrà consegnato idealmente a un cappellano d’ospedale, un medico e un infermiere, in rappresentanza delle categorie di persone che più si sono impegnate nella cura e nell’assistenza ai malati.

«Un modo per esprimere loro la gratitudine della Chiesa e per incoraggiarli ad essere ancora protagonisti di quel conforto e quella cura che non possono venire meno nel momento della prova – ha spiegato l’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato ai microfoni di Radio Spazio –. Un segno di stima e riconoscenza, perché hanno interpretato al meglio la loro missione in questa fase difficile negli ospedali, nelle case di riposo, nelle famiglie… ovunque ci sia stato bisogno di cura e consolazione».

L’unzione rappresenta la forza che viene dallo Spirito, il mistero pasquale di Cristo crocifisso, sofferente ma anche risorto, che ridona vita e speranza.

Nel corso della celebrazione i sacerdoti rinnoveranno anche le promesse fatte il giorno dell’ordinazione.

 

I giubilei sacerdotali

Festeggiano 70 anni di orinazione presbiterale mons. Giancarlo Menis e don Rodolfo Pituello;

Celebrano i loro 65 anni di ordinazione: don Primo Degano, don Oscar Morandini e don Giulio Ziraldo;

60 anni di ordinazione per: don Annilo Genero e mons. Pasquale Pressacco;

Festeggiano 55 anni di ordinazione sacerdotale: don Giampietro Bellini, don Antonino Cappellari, mons. Lorenzo Caucig, don Claudio Como, don Pietro Del Fabbro, mons. Luciano Nobile, don Liano Pacco, don Fausto Quai e don Adolfo Volpe;

50 anni di ordinazione per: mons. Roberto Bertossi, don Mario Broccolo, don Danilo Burelli, mons. Duilio Corgnali, mons. Guido Genero, don Romano Michelotti, don Luigi Paolone, mons. Angelo Zanello e don Arrigo Zucchiatti;

Infine celebrano i loro primi 25 anni di sacerdozio: don Albino D’Orlando, don Maurizio Michelutti, don Michele Molaro e don Antonio Raddi.

 

Oli santi: distribuzione e accoglienza nelle Parrocchie

Sabato 22 maggio la distribuzione degli oli avverrà in diversi luoghi della Cattedrale:

  • in Battistero per le parrocchie del Vicariato urbano e della Forania della Bassa friulana;
  • nella sala della Purità per le Foranie del Medio Friuli, della Montagna e della Pedemontana;
  • nella chiesa della Purità per le Foranie di Friuli Collinare, Friuli centrale e Friuli orientale.

Gli oli santi saranno poi portati nelle varie parrocchie e “accolti” il giorno successivo, 23 maggio, solennità di Pentecoste. Sul sito internet dell’Ufficio liturgico diocesano è pubblicato uno schema per l’accoglienza degli oli nelle parrocchie.

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