A partire dalla Pasqua di Cristo, l’Eucaristia è al centro della vita della Chiesa e, di domenica in domenica, la tradizione non si è mai interrotta. Ma come vivere al meglio la giornata del Signore quando il sacerdote non può essere presente e non si può dunque celebrare la Messa? Per offrire una puntuale risposta l’Ufficio liturgico dell’Arcidiocesi di Udine ha predisposto il sussidio «Liturgia festiva in assenza di celebrazione eucaristica» con la presentazione dell’Arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato.
Strutturazione del sussidio
Il sussidio è articolato in due parti.
La prima è una corposa introduzione teologico-pastorale-liturgica. Il punto di partenza è il primato della celebrazione eucaristica domenicale, un aspetto che va sempre salvaguardato. In secondo luogo, si sottolinea l’importanza del raduno domenicale.
La seconda parte del sussidio è quella propriamente rituale con le due proposte celebrative che intervengono nell’impossibilità di celebrare l’Eucaristia. In primo luogo la Liturgia delle ore con i due poli principali delle Lodi se ci si ritrova a pregare al mattino o dei Vespri se ci si ritrova al tardo pomeriggio o alla sera.
Il sussidio offre anche indicazioni rituali significative per curare al meglio questi momenti.
Dove reperire il sussidio?
Il sussidio è disponibile presso gli uffici pastorali diocesani (via Treppo 3) e nell’ufficio dell’economato dell’Arcidiocesi di Udine (via Treppo 7).
Per approfondire:
- Introduzione completa al sussidio (Word);
- «Radunati nel giorno del Signore: il sussidio per celebrare la festa» – Articolo tratto dal settimanale «La Vita Cattolica» del 15 luglio 2020 (PDF)
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