Presbiteri e diaconi in preghiera nel ritiro quaresimale

«Il Santo Padre – scrive l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, in una lettera indirizzata ai diaconi e ai presbiteri della Diocesi -, rivolgendosi ai cristiani di tutto il mondo in vista dell’inizio del tempo di della Quaresima ci ricorda che esso “è un tempo di rinnovamento per la Chiesa, le comunità e i singoli fedeli. Soprattutto però è un “tempo di grazia” (2 Cor 6,2). Dio non ci chiede nulla che prima non ci abbia donato: “Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo” (1 Gv 4,19). Lui non è indifferente a noi. Ognuno di noi gli sta a cuore, ci conosce per nome, ci cura e ci cerca quando lo lasciamo. Ciascuno di noi gli interessa; il suo amore gli impedisce di essere indifferente a quello che ci accade” (Papa Francesco, Messaggio per la Quaresima 2015). Queste parole, ci interrogano come pastori che sono chiamati ad essere segno visibile dell’amore di Dio per ogni persona. E per questo è necessario che noi, per primi, ci accostiamo a lui, facendo anche esperienza personale della sua misericordia e del suo amore. A tal fine giunge opportuno il consueto ritiro spirituale».
 
Questo il programma del ritiro:
  • 9.15: Accoglienza.
  • Segue: liturgia penitenziale con meditazione tenuta da don Sergio De Cecco, dal titolo: «La dimensione penitenziale nella vita del presbitero».
  • Saranno presenti alcuni confessori per offrire la possibilità di accostarsi al sacramento della penitenza.
  • 11.45: Ringraziamento e memoria dei confratelli defunti nell’anno 2014.
Sarà poi possibile pranzare comunitariamente in Seminario.

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