Marano, campane a festa per l’ingresso in parrocchia di don Tirelli

C’è molta attesa a Marano Lagunare per quello che il direttore del consiglio pastorale, Andrea Codarin, definisce un «evento epocale»: l’ingresso del nuovo parroco, don Sandro Tirelli. Un momento inedito per molti, poiché don Sandro raccoglie il testimone da mons. Elia Piu, che ha guidato con impegno e dedizione la comunità maranese per 52 anni.
La notizia dell’arrivo di don Tirelli «è stata accolta con grandissima gioia, perché, ormai da un anno, si attendeva con trepidazione l’arrivo del nuovo parroco», spiega il vicario foraneo, mons. Igino Schiff, che sarà parroco moderatore di Marano. «La nomina del sacerdote, che sarà parroco in solidum, si colloca nel sistema attuale: oltre a guidare la comunità parrocchiale di Marano, sarà, infatti, impegnato anche a livello foraniale in modo da garantire a tutte le parrocchie la stessa proposta pastorale che è appunto sostenuta da tutti i parroci del territorio».
 
Don Sandro Tirelli – 52 anni, originario di Mortegliano e ordinato sacerdote da mons. Pietro Brollo il 20 giugno 2004 – guidava dal 2007 le parrocchie di Villalta e di Cicconicco e, dal 2010, anche quella di Caporiacco. Il sacerdote, ha già incontrato il Consiglio pastorale. Ai suoi componenti, don Sandro ha ricordato «quanto sia importante la Parola di Dio: è la base su cui fondiamo la nostra vita cristiana». Quanto al servizio che lo attende, «raccolgo la bella eredità di mons. Piu, cercherò di essere all’altezza e di apportare una ventata di novità», ma salvaguardando le tradizioni maranesi, assicura il nuovo parroco. Vista la sua esperienza con i giovani – don Tirelli è assistente diocesano dell’Agesci, l’Associazione guide e scouts cattolici italiani della zona di Udine -, «farò il possibile per favorire un dialogo con loro, per coinvolgerli, per coinvolgere le famiglie e i bambini, senza dimenticare le persone anziane e quelle malate».
 
Campane a festa, dunque, a Marano domenica 27 settembre, quando tutta la comunità si stringerà attorno al suo nuovo pastore. Per prepararsi all’«evento», sono stati organizzati tre incontri di preghiera nella chiesa parrocchiale di San Martino: il primo, giovedì 24 settembre, era rivolto ai bambini delle scuole elementari (ore 15); il secondo, venerdì 25, agli adulti (ore 20.15); il terzo, sabato 26, ai ragazzi delle medie e superiori e ai giovani animatori (ore 16).
 
Domenica 27 settembre l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, e don Tirelli si recheranno al santuario della Madonna della Salute per un momento di preghiera. Da lì raggiungeranno, in corteo, la chiesa di San Martino per la celebrazione della S. Messa, che inizierà alle 18.30 e sarà presieduta dall’Arcivescovo. Saranno presenti tutti i parroci della forania. Al termine della celebrazione – scandita dai canti popolari in italiano e maranese, eseguiti dai fedeli, sostenuti dai cori di San Vio, «Incanto» e «Marano canta» -, la banda «Stella maris», che condurrà anche il corteo iniziale dal santuario alla parrocchiale, accompagnerà il nuovo parroco al ricreatorio Don Bosco, dove si svolgerà un momento conviviale.
 
Don Tirelli potrà contare su un bel gruppo di laici, attivi in diversi ambiti, che sono stati capaci di ripensare il loro impegno per la comunità nell’anno di assenza del parroco, una situazione che ha permesso loro «di ritrovarsi e assumere certe responsabilità, che prima erano demandate a don Elia», spiega Codarin. «Le attività per le famiglie, i giovani, gli anziani non si sono mai fermate. Ci ha aiutato molto la forania, mons. Schiff non ci ha mai fatto mancare l’appoggio, ha fatto un lavoro esemplare».
Cosa chiede la vivace comunità al nuovo pastore? «I maranesi tengono moltissimo alle loro tradizioni – sottolinea il direttore del consiglio pastorale -. Ci aspettiamo che vengano conservate, ma con lo sguardo al futuro; attendiamo l’apporto di don Sandro per rimanere al passo coi tempi».
 
Articolo tratto dal settimanale diocesano «la Vita Cattolica» a firma di Erika Adami

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