Nelle prime ore di lunedì 10 ottobre mons. Ottavio Belfio è spirato nella Fraternità sacerdotale di Udine, dove si era recentemente trasferito. Il decesso è avvenuto in seguito alle complicanze dovute alla COVID-19, una malattia da cui mons. Belfio era guarito, ma che ha lasciato importanti conseguenze nel fisico dell’anziano sacerdote.
Nato a Forgaria nel 1934, Ottavio Belfio fu ordinato sacerdote nel giugno 1959. Dopo i primi incarichi di cappellano a Palmanova e a Rubignacco, entrambi svolti per un biennio, nel 1962 don Ottavio Belfio fu nominato vice-rettore del seminario Arcivescovile, ruolo che ricoprì fino al 1968. In quegli anni il seminario era particolarmente ricco di aspiranti sacerdoti, per i quali don Ottavio Belfio fu anche – per quasi due decenni – uno stimato docente.
Nel 1973 l’arcivescovo mons. Alfredo Battisti affidò a don Belfio il suo primo incarico da parroco: fu infatti chiamato alla guida della Parrocchia di San Daniele del Friuli, un incarico che mantenne fino al 1986. Nominato quindi canonico residenziale del Capitolo metropolitano di Udine, nel 1988 mons. Belfio divenne Presidente del medesimo Capitolo. Per ben trentaquattro anni, ossia fino alla primavera 2022, mons. Belfio guidò i sacerdoti del Capitolo metropolitano udinese. Nel 1994 egli fu nominato Vicario episcopale per la Vita consacrata, incarico ricoperto a sua volta fino al 2022.
Pur non avendo guidato comunità parrocchiali nel recente passato, mons. Ottavio Belfio era noto a molti per le numerosissime pubblicazioni divulgative, che egli stesso aveva cura di collocare all’ingresso di varie chiese della Diocesi, in cui affrontava con linguaggio semplice alcune importanti tematiche di natura biblica – come la spiegazione del Padre Nostro, delle parabole evangeliche, del Discorso della Montagna, ecc. – e sacramentaria.
Le esequie di mons. Ottavio Belfio saranno celebrate mercoledì 12 ottobre, alle 15.30, in cattedrale a Udine. Seguirà la tumulazione nel cimitero urbano di San Vito, a Udine.
Foto tratta da www.natisone.it
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