II centro opera in Friuli sin dal 1975 ed è sul territorio un punto di riferimento prezioso per i giovani. L’Associazione, infatti, ha lo scopo di effettuare la promozione umana, spirituale, sociale ed educativa dei ragazzi in difficoltà per grave disagio esistenziale e di promuovere e gestirne la formazione professionale. Sono cinque le unità operative attraverso le quali opera: il centro di prima accoglienza – che interviene nelle problematiche del mondo giovanile (dipendenze, situazioni di disagio sociale, culturale ed esistenziali) -; la comunità terapeutica residenziale, dedicata a persone con problemi di dipendenza; l’unità di promozione difesa e salute (pensata per chi vive problemi di esclusione sociale, e non usufruisce dei servizi pubblicie/o privati del territorio); la comunità educativo terapeutica per minori (Villa Pierina), per l’accoglienza di minori in età adolescenziale con problematiche connesse al disagio sociale, relazionale, psicologico e familiare; e infine i servizi di formazione professionale e la cooperativa «Solidarietà». L’Arcivescovo trascorrerà assieme ai ragazzi del Centro solidarietà giovani anche il pranzo di Natale.
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