«Sono qui tra voi perché tra poco c’è una festa molto importante e perché voglio augurare a voi, alle vostre famiglie, agli allenatori, ai dirigenti e agli sponsor, un Santo Natale».
L’Arcivescovo, dopo aver indossato la sciarpa con i colori sociali e il logo dello sponsor Latte Carso, e prima delle benedizione a tutti gli sportivi, ha ricordato che attraverso lo sport si possono coltivare i veri valori, sottolinenado il prezioso impegno a favore dei giovani che vede in prima linea società sportive come l’Ubc – opera dal 1977 –, portate avanti con tenacia dalla forza del volontariato.
Valori rimarcati anche da Lionello D’Agostini, presidente della Fondazione Crup, che sostiene lo storico sodalizio nato per volere di un gruppo di genitori per dare a tutti i bambini la possibilità di giocare a basket.
Una delle prime sedi dell’associazione è stato il sottoscala di un salone di parrucchiera (era la mamma di uno dei giovani sportivi). La tenacia, la voglia di divertirsi e anche di vincere, oltre all’instancabile impegno di dirigenti, allenatori, genitori e sponsor, hanno poi fatto il resto e oggi la società è in campo con 5 squadre diverse (sia maschili che femminili), oltre ad un attivissimo settore di minibasket.
«Per la nostra società la presenza dell’Arcivescovo è un momento di fondamentale importanza – ha detto Guido Paderni, presidente dell’Ubc –; sentire la Chiesa vicina, specie in questo periodo in cui si stanno perdendo di vista i valori, che sono poi quelli che venivano portati avanti negli oratori, dove io stesso ho cominciato a giocare a basket, è uno stimolo a continuare sulla strada intrapresa».
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