L’Arcivescovo in comunione con gli operatori della Carità

La Santa Messa coinvolgerà tutte le persone che, vestendo ruoli e svolgendo compiti diversi, sono al servizio dei più poveri: gli operatori, animatori e volontari delle opere caritative e socio assistenziali ecclesiali, del terzo settore e civili che operano sul territorio. Si tratta di un riconoscimento per il servizio che qualifica in senso cristiano la costruzione di una società inclusiva e attenta a mettere al centro i fratelli più fragili. Un momento questo che riveste un significato ancora più importante in questo anno pastorale dedicato alla carità, nel suo messaggio d’Avvento l’Arcivescovo, infatti, sollecita a «diffondere la luce e il calore dell’amore ricevuto con qualche gesto e impegno concreto». «Non servono imprese straordinarie – sottolinea mons. Mazzocato –. Cominciamo rinnovando sentimenti di affetto, di comprensione, di pazienza con le persone che abbiamo più vicino. Ricordiamoci, poi, di chi è più povero di noi e magari non tanto lontano da casa nostra». 

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