“Bota fé” è un itinerario rivolto ai giovani dai 14 ai 20 anni organizzato dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile, in collaborazione con il Seminario. Nell’itinerario sono comprese le tradizionali veglie e i tre nuovi appuntamenti della domenica pomeriggio, il primo dei quali avrà luogo questa domenica, 15 dicembre 2013, dalle 16.00 alle 18.30 presso il Seminario di Castellerio. Il tema di quest’anno è la preghiera: come e perché pregare? Come mettere la propria vita nella preghiera? Come far diventare la propria vita una preghiera?
Agli incontri sono invitati tutti i cresimandi e cresimati, fino ai 20 anni, che vogliono vivere un momento forte di incontro con Gesù. Anche i giovani adulti avranno, tuttavia, la possibilità di partecipare ad alcuni momenti ad essi dedicati.
L’Arcivescovo presiederà la catechesi iniziale, che in questo primo appuntamento riguarderà il tema della “stanza interiore”, prendendo spunto dal brano di Mt 6, 5-15. A tutti i partecipanti sarà consegnato un simpatico quadernino per seguire al meglio l’incontro. Sui fogli si potranno annotare pensieri, riflessioni e domande. Dopo la catechesi iniziale, l’incontro prevede un tempo personale davanti a Gesù Eucaristia, con alcuni spunti che ci fornirà l’Arcivescovo stesso; a seguire, ci sarà la possibilità di scegliere tra diverse opzioni: gruppi di condivisione, colloqui con sacerdoti, consacrate e seminaristi, confessioni, continuazione della preghiera personale in chiesa. Il momento finale avrà luogo nuovamente in chiesa, per il congedo.
Perchè “Bota fé”?
“Bota fé” significa appunto “metti fede”, in portoghese. Alla GMG di Rio de Janeiro il Papa ha utilizzato le parole “Bota fé” come un ritornello. In particolare, traducendo dal portoghese, nel discorso tenuto sul lungomare di Copacabana il 25 luglio 2013, il Papa ha detto “Che cosa possiamo fare? “Bota fé, metti fede”. Così è anche nella nostra vita, cari giovani: se vogliamo che essa abbia veramente senso e pienezza, come voi stessi desiderate e meritate, dico a ciascuno e a ciascuna di voi: “metti fede” e la vita avrà un sapore nuovo, la vita avrà una bussola che indica la direzione; “metti speranza” e ogni tuo giorno sarà illuminato e il tuo orizzonte non sarà più oscuro, ma luminoso; “metti amore” e la tua esistenza sarà come una casa costruita sulla roccia, il tuo cammino sarà gioioso, perché incontrerai tanti amici che camminano con te. Metti fede, metti speranza, metti amore!”
I prossimi incontri del calendario “Bota fé” avranno luogo domenica 9 febbraio e domenica 30 marzo 2014, sempre a Castellerio, dalle 16.00 alle 18.30.
Per ulteriori informazioni si consulti il sito web dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile.
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