Solo un anno fa era un’idea appena nata, oggi, invece, è già una realtà concreta che muove con entusiasmo i suoi primi passi. Parliamo del movimento degli «Zagos», i chierichetti, promosso da alcuni sacerdoti di recente ordinazione, in collaborazione con il Seminario interdiocesano, sollecitati dal desiderio dell’arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato, di rilanciare la pastorale dei ministranti. Dopo la costituzione di un gruppo di lavoro che ha progettato attività e nuove proposte, ecco il primo appuntamento dedicato a coloro che, nelle parrocchie, coordinano i gruppi di ministranti – gli animatori, da oggi ribattezzati «anima-zagos» – che si terrà sabato 21 ottobre alle 15 in Seminario a Castellerio.
«Finalmente – spiega entusiasta il referente del progetto, don Daniele Morettin – inizia il percorso vero e proprio. Quello di sabato sarà un primo appuntamento di introduzione, per conoscerci. Il 3 febbraio invece, sempre per gli “anima-zagos”, avremo un momento di approfondimento spirituale. Ma non è tutto. A novembre, infatti, ci saranno tre incontri zonali per i ministranti, sempre a Castellerio alle 15: sabato 11 per l’Alto Friuli, il 18 per il Medio Friuli e il 25 per la Bassa. Poi il primo maggio ci sarà la tradizionale festa diocesana».
Ma quanti sono i ministranti della Chiesa udinese? E qual è l’obiettivo di lungo termine di questo percorso?
«Sul territorio diocesano – prosegue don Morettin – gli “zagos” sono oltre duemila, una risorsa preziosa fatta di bambini e ragazzi che instancabilmente e con gioia si dedicano al servizio all’altare nelle diverse celebrazioni che animano le nostre comunità cristiane. L’obiettivo è quello di creare una rete diocesana, anche attraverso la formazione, perché ci siano sostegno e condivisione nel vivere questa bella esperienza. Al momento gli animatori che hanno aderito sono una cinquantina e, chiaramente, il nostro auspicio è che siano sempre di più, perché più ampia sarà la condivisione, tanto delle buone pratiche quanto delle difficoltà, maggiore sarà l’arricchimento di ognuno».
Ricordiamo che il progetto «Zagos» ha visto anche la riedizione del giornalino dei ministranti «Festa è servizio» che viene distribuito a tutti i gruppi nelle parrocchie, uno strumento semplice, ma importante per mantenere il legame e la comunione e che dà l’opportunità di approfondire le celebrazioni dell’anno liturgico e altri aspetti della realtà diocesana. Sabato 21 ottobre, inoltre, saranno consegnate ai referenti dei gruppi le tesserine ufficiali del movimento che potranno essere compilate con i dati dei chierichetti.
Per ulteriori informazioni consigliamo di consultare il sito internet del Seminario interdiocesano, inviare un’e-mail aministranti@diocesiudine.it, oppure contattare direttamente don Daniele Morettin (349/0811150) o il delegato diocesano alla Pastorale vocazionale, don Ilario Virgili (338/5612167).
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