Un atelier di poesia e un corso di formazione per docenti, aperto comunque alla partecipazione di tutti. Due interessanti iniziative legate da un unico filo conduttore: padre David Maria Turoldo, il suo pensiero e le sue opere.
Gli obiettivi
Una doppia proposta – che porta la “firma” del Centro Studi Turoldo – con l’intento di “affrontare temi universali andando al cuore dell’essere umano, per combattere il conformismo, per interrogarsi su chi vogliamo essere” e per “dedicarsi alle grandi questioni di oggi” con gli “occhi” di padre Turoldo, riflettendo dunque sulla “forte istanza etica del sacerdote poeta, con la sua denuncia delle questioni cruciali che affliggono il nostro presente (conflitti armati, crisi ambientale, ingiustizia e malessere sociale), la contestazione della società consumistica e dell’idea di uomo predatore che la sorregge”, come scrivono i promotori nella presentazione dei due eventi.
I due eventi sono organizzati in collaborazione con Regione, Liceo Marinelli, Fondazione Pordenonelegge, Comuni di Sedegliano e Casarsa della Delizia, Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Comitato Centenario Pasolini, Ente Friuli nel Mondo, Associazione Armonie e “La Pannocchia”.
Il programma del corso formativo
“Sognando un nuovo mondo” è il titolo del corso di formazione dedicato a docenti (a cui verrà rilasciato un attestato di partecipazione) e anche ad appassionati, in programma sabato 20 (15.30-19.30) e domenica 21 maggio (9-13), nella casa natale del sacerdote, a Coderno di Sedegliano, al quale ci si può iscrivere entro il 15 maggio.
Ad aprire l’appuntamento sarà padre Ermes Ronchi, presidente del Centro Studi. Quindi, sabato sono previsti gli interventi “Tra fede e poesia una vita nella storia del Novecento” con la biografa di padre Turoldo Mariangela Maraviglia, mentre Fabrizio Turoldo, docente di Filosofia morale all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, parlerà de “I temi ispiratori del pensiero di Turoldo e le sue amicizie intellettuali”. “L’incerto futuro dell’umanità. La risposta di Turoldo ai problemi più urgenti del nostro presente” è il titolo della riflessione di Marina Marcolini, docente di Letteratura italiana all’ateno udinese, prevista domenica, mentre Matteo Venier, docente all’Università di Udine di Letteratura italiana e del laboratorio di scrittura, si soffermerà su “L’esperienza poetica di Turoldo e dei suoi contemporanei nella tradizione letteraria italiana del ‘900”. Sarà pure proiettato il filmato “Stare al mondo: Turoldo e Pasolini” di Omar Pesenti, prodotto da Ente Friuli nel Mondo con Officina della Comunicazione.
L’atelier di poesia
L’atelier di poesia è una due giorni – che si svolge tra sabato 27 e domenica 28 maggio – con incontri, conversazioni, letture, laboratori e visite a luoghi magici “accompagnati” dai poeti Antonella Sbuelz, Davide Rondoni, Gian Mario Villalta e Rossella Pretto. Possono partecipare studenti (di scuola secondaria di 1° e 2° grado), docenti e appassionati di poesia e l’iscrizione si può effettuare entro il 21 maggio.