«Non so più a chi credere! L’uomo di oggi e il problema della conoscenza» è il titolo dell’Happening 2023 che si svolgerà in quattro diverse località di Udine sabato 16 e domenica 17 settembre, articolato in modo da accogliere tutti, giovani, adulti, ma anche bambini e famiglie. L’evento è curato dal Centro culturale “Il Villaggio”.
Il programma è stato costruito partendo da domande elementari presenti nell’esperienza di ciascuno. È ancora possibile conoscere la realtà, fidarsi dei risultati delle ricerche di altri, verificare ipotesi che vengono proposte come vere? In questo lavoro di conoscenza, le altre persone sono potenziali compagni di viaggio, o sono solo precariamente accanto, senza possibilità di fiducia e sostegno reciproci? Le grandi opportunità che si sono aperte negli ultimi anni, come la globalizzazione di conoscenze e informazioni, l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e quella virtuale, sono strumenti utili, o possono diventare delle trappole ingannevoli?
Su questi temi, all’happening avremo la possibilità d’incontrare testimoni importanti, che operano in Friuli, ma anche a livello internazionale. Nello stile ormai consolidato dell’happening intorno ai momenti principali di approfondimento, ci saranno numerose occasioni di conoscenza reciproca e di recupero della dimensione dei rapporti personali, che riteniamo indispensabili per il formarsi armonico di certezze e competenze.
Sabato 16 settembre
Irina Scerbakova, Premio Nobel per la pace 2023 con l’Associazione Memorial International
L’apertura, sabato 16 settembre, alle 15, in piazza Primo Maggio a Udine, è dedicata alla rivisitazione di giochi tradizionali per bambini, ad attività sportive per i giovani, mentre alle 15.30, nell’atelier sulla scalinata della Basilica delle Grazie, sarà inaugurata la mostra «Una rivoluzione della conoscenza: dall’abaco al pc», che espone tanti pezzi unici nell’evoluzione informatica, raccolti dal friulano Claudio Di Fonzo.
Poi, alle ore 16 al Centro culturale delle Grazie in via Pracchiuso, 21, si terrà l’incontro pubblico con Irina Scerbakova dell’Associazione Memorial international, Premio Nobel per la pace 2023, sul tema «Vivere senza menzogna. Verità e propaganda dall’Unione Sovietica alla Russia di oggi», che sarà introdotta da Tommaso Piffer, presidente di Friuli Storia.
Alle 18, sempre al Centro culturale delle Grazie, sul tema «Intelligenza artificiale. C’è ancora posto per me?», si terrà il dialogo tra Giuseppe Serra dell’Università di Udine e Giovanni Maddalena dell’Università del Molise, con l’introduzione di Roberto Scroccaro.
Alle 21.30, nella grande palestra del Bearzi, in via don Bosco 2, a Udine, la giornata si concluderà col concerto della rock band The Sun.
The Sun
Domenica 17 settembre
Domenica 17 settembre, l’happening riprenderà con la Santa Messa delle 11 alla Basilica delle Grazie, per proseguire con il pranzo insieme nell’area verde del Centro culturale delle Grazie e, alle 14.30 in piazza Primo Maggio, con lo spettacolo per bambini «Grammaticanto. A scuola cantando con il maestro Villa».
Alle ore 16, nei vicini giardini Loris Fortuna, con l’introduzione di Giovanni Comelli, si terrà lo spettacolo dell’attore udinese Francesco Cevaro dal titolo «Il brillante Malignani. Un genio che ha ampliato la conoscenza di tutti».
Concluderà la manifestazione l’incontro pubblico delle 17.30 al Centro culturale delle Grazie, dal titolo «Fidarsi è bene, non fidarsi…è peggio», che, con il coordinamento di Emanuele Greco, vedrà gli interventi di Mauro Prina, direttore del settore dinamica termica al progetto SpaceX di Elon Musk, e Carmine Di Martino, docente di Filosofia morale all’Università di Milano.
L’iniziativa è del Centro culturale Il Villaggio, in collaborazione con il Sindacato delle Famiglie e il Centro di aggregazione giovanile il Pellicano, con il sostegno della Regione, del Comune di Udine, dell’Asem e dell’Emporio ricambi Rossi.