A Cassacco torna il suono delle campane

Dopo oltre un anno dalla sua rottura, la campana grande di Cassacco, totalmente rifusa dalla ditta Grassmayer di Innsbruck, ritornerà a far sentire la propria voce. Lo farà insieme agli altri due bronzi, inviati anche questi in Austria, per l’accordatura del concerto. L’appuntamento per la grande festa – che sarà allietata dagli «Scampanotadôrs furlans-Gino Ermacora» e dalle note della Banda parrocchiale Noacco – è domenica 26 ottobre durante la Santa Messa delle ore 11. Durante la celebrazione saranno presenti i due cori parrocchiali «Gotis di Nostis» e quello Giovanile. Alla giornata partecipa anche la sezione di Udine della Federazione «Maestri del lavoro d’Italia» che proprio domenica, a Cassacco, dalle 9.30 nella sala parrocchiale, celebra la propria festa con la consegna delle decorazioni della «Stella al merito del lavoro».

 

La fusione della campana grande è avvenuta il pomeriggio del 12 settembre, alla presenza di molti parrocchiani e del parroco di Cassacco, don Giovanni Straulino, che ha impartito la rituale benedizione al momento della colata. Il complesso lavoro di smontaggio e rimontaggio delle tre campane dalla loro sede è stato affidato alla ditta Simet di Tavagnacco che, sabato 18 e domenica 19 ottobre, ha collocato a terra, davanti alla chiesa, le tre campane in modo tale che tutti potessero ammirarle e toccarle con mano. Dopo la Santa Messa grande festa di «benvenuto» alle tre campane con una sardellata curata dagli amici di Lignano Sabbiadoro.