Una settimana di eventi per scoprire il prezioso patrimonio museale diocesano

Si chiama «Aperti al Mab» l'iniziativa nazionale a cui aderiscono musei, biblioteche e archivi ecclesiastici. Numerosi gli appuntamenti – tra mercoledì 5 e sabato 8 giugno – a Udine, Gemona e Cividale, con guide d'eccezione, per scoprire i tesori artistico-culturali che raccontano la nostra storia.

«Aperti al Mab» è l’iniziativa che da lunedì 3 a domenica 9 giugno prenderà vita in tutte le diocesi d’Italia con l’obiettivo di accendere i riflettori sui beni ecclesiastici. Per la prima volta dunque musei, archivi e Biblioteche dell’Arcidiocesi di Udine propongono insieme una settimana di eventi per riscoprire e far riscoprire il rapporto unico che lega queste istituzioni al proprio territorio e alla comunità locale. Ecco nel dettaglio gli eventi.

Mercoledì 5 giugno, a Udine, al Museo della Cattedrale, alle 18, l’arca del Beato Bertrando (sec. XIV), sarà illustrata al pubblico da Maria Beatrice Bertone, conservatrice del museo; a Cividale, al Museo cristiano del Duomo, alle 20, la direttrice, Elisa Morandini, racconterà il velo della Beata Benvenuta Boiani (sec. XIII-XIV).
Giovedì 6, a Udine, nella Biblioteca del Museo Diocesano, alle 10.30, Marco Grusovin, bibliotecario, Sandro Piussi, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali, e Katja Piazza, bibliotecaria, mostreranno al pubblico codici ebraici, greci, latini e in volgare; sempre a Udine, ma nella Biblioteca del Seminario, in viale Ungheria, alle 18, sarà possibile scoprire questa istituzione attraverso le sue collezioni, a guidare i visitatori Carla Pederoda, bibliotecaria.
Sabato 8, infine, a Gemona al Museo della Pieve, alle 16, Mauro Vale, fabbriciere della Parrocchia farà scoprire al pubblico l’ostensorio di Nicolò Lionello e i Codici della pieve.

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