Riforme: cantiere infinito. La SPES in dialogo con Elena D’Orlando

Giovedì 22 aprile alle 20.30 i canali social della SPES, la Scuola di Politica ed Etica Sociale, ospiteranno un nuovo incontro del ciclo "SPES web". Interverrà la professoressa Elena D'Orlando, costituzionalista, docente di Diritto pubblico comparato e direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Udine.

L’Italia sembra un Paese in perenne attesa di riforme: riforme costituzionali e riforme elettorali innanzi tutto. Al tempo stesso, però, sembra che ripensare assieme le regole del gioco sia qualcosa di impraticabile. Dai tempi della bicamerale presieduta da D’Alema fino al fallito referendum voluto da Renzi, ogni tentativo di cambiamento si è risolto in un nulla di fatto. Certo, singoli interventi sono stati fatti; ma mai nel contesto di un disegno organico. L’impressione, così, è di trovarsi a metà di un guado, bloccati in una situazione di stallo tutt’altro che positiva.

Da dove ripartire? Quali le principali sfide da affrontare? Forse, proprio l’emergenza pandemica può aiutare a comprendere gli aspetti sui quali è più urgente intervenire. Tra questi, probabilmente, il giusto rapporto tra governo e parlamento, tra centro e periferia, tra autonomia e responsabilità. Questioni delicate quanto urgenti sulle quali è bene riflettere con la dovuta calma. Per farlo in modo autorevole la SPES ha chiesto aiuto a Elena D’Orlando, costituzionalista, professoressa di Diritto pubblico comparato e direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Udine. Elena D’Orlando aiuterà i partecipanti a capire cosa rende così difficile avanzare lungo il terreno delle riforme e – soprattutto – di quali il Paese ha davvero bisogno e perché.

Appuntamento, quindi, a giovedì sera – 22 aprile, ore 20:30 – sulla pagina Facebook o sul canale YouTube della SPES.

Per approfondire:

Segui l'Arcidiocesi di Udine sui social

Facebooktwitterrssyoutube

Vuoi condividere questo articolo?

Facebooktwittermail