Quaresimali d’arte: nell’anno della speranza un cammino di fede e musica

Udine, che nella sua storia millenaria ha visto intrecciarsi arte e fede, storia e santità, è il cuore della Chiesa diocesana perché lì ha sede la Cattedrale, luogo che manifesta visibilmente l’unità dei credenti attorno all’Arcivescovo. Ed è qui che anche in questa Quaresima 2014 si vivranno i «Quaresimali d’arte», il suggestivo cammino di fede, pensiero e musica proposto dall’Arcidiocesi di Udine. In quattro domeniche (9, 16, 23 e 30 marzo), dalle ore 17.00 alle ore 18.15 il Duomo udinese ritorna così ad essere la sede di una rinnovata serie di stazioni quaresimali, costituite dalla catechesi al popolo dell’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, accompagnata dall’ascolto della Parola di Dio e di pagine importanti della storia musicale cristiana.

 

«Il filo conduttore  dei Quaresimali di quest’anno è quello della speranza cristiana, tema su cui si incentra l’anno pastorale della Chiesa udinese- spiega don Alessio Geretti, delegato episcopale per la pastorale della cultura -. Quattro momenti di contemplazione  in cui si intrecciano discanti aquileiesi, di antica tradizione locale, meravigliose cantate di Johann Sebastian Bach, pagine della Sacra Scrittura, brani scelti di poesia insieme alla riflessione dell’Arcivescovo stesso su quattro aspetti diversi della speranza cristiana: la speranza che viene dal perdono; la speranza che nasce dalla preghiera; la speranza che resiste nella sofferenza e la trasforma e, infine, il martirio come supremo segno della speranza, la più grande di tutte che è quella di una vita oltre quella fisica, nel nome della quale non c’è più nemmeno il timore di perderla per amore di Gesù e per fedeltà al Vangelo». E’ una occasione da non perdere, conclude don Geretti, «non solo per i credenti, ma anche per i non credenti o per i diversamente credenti, perché attraverso le parole della fede e la forza della musica tutti abbiano una occasione per pensare ed interrogarsi su “Cristo, nostra speranza”».

 

Ecco le quattro tappe di questo speciale “pellegrinaggio interiore” proposto dall’Arcidiocesi di Udine.

  • Domenica 9  marzo il Quaresimale avrà per tema “Il perdono e la speranza”. Saranno eseguiti – dall‘Orchestra barocca su strumenti antichi e Coro del Friuli Venezia Giulia –  «Amor Patris et Filii», discanto aquileiese, e la Cantata BWV 113 «Herr Jesu Christ, du höchstes Gut» (“Signore Gesù Cristo, sommo bene”) di J. S. Bach.
  • Domenica 16 marzo cuore del Quaresimale sarà «La preghiera, segno e fonte di speranza» con il discanto aquileiese «Domus saltus Libani» e la cantata BWV172 «Erschallet, ihr Lieder, erklinget, ihr Saiten!» («Squillate, voi canti, risuonate voi corde!» di J. S. Bach).
  • Domenica 23 marzo invece il tema del Quaresimale sarà «La sofferenza sfida la speranza». Saranno eseguiti il discanto aquileiese «Sonet vox Ecclesiae» e la cantata BWM 150 «Nach dir, Herr, verlanget mich» («A te Signore, io anelo) di J. S. Bach.
  • Domenica 30 marzo la riflessione sarà incentrata su «Il martirio, la suprema speranza» con il discanto aquileiese «Submersus jacet Pharao» e la cantata  BWV 44 «Sie werden euch in den Bann tun» («Vi metteranno al bando») di J. S.Bach.

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