Mons. Daniele Calligaris guiderà le Parrocchie di San Vito di Fagagna, Silvella e Madrisio

Sarà mons. Daniele Calligaris il nuovo parroco di Silvella e Madrisio, oltre che guida pastorale della Parrocchia di San Vito di Fagagna. Nelle tre comunità della Collaborazione pastorale di Fagagna, mons. Calligaris prende il posto di don Giorgio Fabro, dimissionario.

Classe 1960, mons. Daniele Calligaris è originario di Basaldella. Ordinato sacerdote nel 1992, in passato ha ricoperto gli incarichi di vicario parrocchiale a Latisana, Tricesimo e Buja, prima di essere nominato, nel 2011, parroco di Colloredo di Monte Albano, Treppo Grande e Vendoglio. Nel 2015 don Calligaris ha assunto anche la guida della Parrocchia di Caporiacco. Con l’avvento delle Collaborazioni pastorali, nel 2018, don Daniele Calligaris è stato nominato parroco coordinatore della CP di Colloredo di Monte Albano, oltre a Vicario foraneo della Forania del Friuli collinare.

Nel marzo 2022 lo spostamento nelle comunità di Fagagna, Ciconicco e Villalta, Parrocchie che mons. Calligaris continuerà a guidare. Egli, inoltre, è anche parroco coordinatore della Collaborazione pastorale di Fagagna e continua a essere Vicario foraneo per la Forania del Friuli collinare.

A San Vito di Fagagna, Silvella e Madrisio mons. Calligaris succede al dimissionario don Giorgio Fabro (nella foto in basso), il quale resterà a disposizione per le celebrazioni e manterrà la responsabilità amministrativa della Parrocchia di San Vito di Fagagna. Don Fabro guidava le tre Parrocchie dal 2010.

Nel territorio continueranno a operare, in qualità di collaboratori pastorali, anche mons. Adriano Caneva e don Ernesto Balzarin.

 

Le Parrocchie di San Vito di Fagagna, Silvella e Madrisio

Attualmente le tre Parrocchie di San Vito di Fagagna, Silvella e Madrisio contano in tutto circa 2.600 abitanti. Esse comprendono anche alcune comunità non parrocchiali: Pozzalis e Battaglia, afferenti alla Parrocchia di Madrisio, e Ruscletto, nel territorio della Parrocchia di Silvella. La sede di San Vito di Fagagna ha dignità plebanale, storicamente soggetta all’Abbazia di Sesto al Reghena dal 1182 al 1790. In seguito non ebbe chiese filiali.

 

 

 

 

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