Le Collaborazioni pastorali iniziano il cammino sull’Iniziazione cristiana con una serie di incontri nelle Foranie

Si svolgerà tra ottobre e novembre 2023 il primo incontro - su un totale di tre appuntamenti lungo l'anno - per referenti d'ambito delle Collaborazioni pastorali, direttori dei Consigli pastorali di CP, sacerdoti e diaconi. Prende così avvio il progetto diocesano sull'Iniziazione cristiana, che vedrà la Chiesa udinese impegnarsi nel triennio 2023-2026. Lunedì 20 novembre a Latisana si incontrano i delegati delle CP della Forania della Bassa Friulana.

Il progetto diocesano «Nessuno è escluso dalla gioia portata dal Signore», che l’Arcivescovo ha consegnato alla Chiesa udinese lo scorso 8 settembre a Castelmonte, prevede il diretto coinvolgimento delle Collaborazioni pastorali su una riflessione e una conseguente riprogettazione dei “processi di Iniziazione cristiana”.

Nel primo dei tre passi le Collaborazioni pastorali sono invitate a una analisi critica dello stato di salute dei cammini di Iniziazione cristiana, una fase basata sull’ascolto di chi – nelle CP – è impegnato ad animare non solo la catechesi, ma la vita stessa delle comunità cristiane. Questo primo “passo”, ipotizzato nell’anno pastorale 2023-2024, a sua volta si sviluppa in tre momenti:

  1. presentazione delle motivazioni del progetto e presa di coscienza della sua priorità;
  2. analisi della realtà dell’Iniziazione cristiana in ogni Collaborazione pastorale;
  3. riscoperta delle modalità con cui la comunità può essere protagonista efficace nella trasmissione della fede.

Ciascuno dei tre momenti prevede un incontro nelle Foranie. A tale appuntamento saranno presenti:

  • il delegato episcopale per la pastorale, mons. Ivan Bettuzzi;
  • i direttori degli uffici pastorali diocesani;
  • i referenti pastorali d’ambito delle CP;
  • i direttori dei Consigli pastorali di Collaborazione;
  • i sacerdoti;
  • i diaconi.

Di seguito il calendario dei tre incontri, i quali si svolgono alle 20.30 (tranne gli incontri per la Forania della Montagna, che inizieranno alle 20.00).

 

Forania Incontro 1 Incontro 2 Incontro 3 Luogo
Vicariato urbano Lunedì 9 ottobre 2023 Venerdì 9 febbraio 2024 Venerdì 3 maggio 2024 Centro culturale “Paolino d’Aquileia”, via Treppo 5/B
Friuli orientale Giovedì 12 ottobre 2023 Lunedì 19 febbraio 2024 Giovedì 23 maggio 2024 Centro “San Francesco”, piazza San Francesco, Cividale del Friuli
Friuli collinare Venerdì 20 ottobre 2023 Giovedì 22 febbraio 2024 Giovedì 18 aprile 2024 Sala “Card. Florit”, piazza Marconi, Fagagna
Montagna Venerdì 27 ottobre 2023 Lunedì 26 febbraio 2024 Lunedì 29 aprile 2024 Casa della Gioventù, via Lequio, Tolmezzo
Medio Friuli Giovedì 16 novembre 2023 Mercoledì 6 marzo 2024 Martedì 30 aprile 2024 Oratorio di Codroipo, via del Duomo 12
Friuli centrale Mercoledì 8 novembre 2023 Giovedì 29 febbraio 2024 Giovedì 16 maggio 2024 Oratorio di Palmanova, Contrada Garibaldi 7
Pedemontana Venerdì 10 novembre 2023 Venerdì 1° marzo 2024 Venerdì 17 maggio 2024 Domus Mariae, via Morgante, 8, Tarcento
Bassa friulana Lunedì 20 novembre 2023 Lunedì 11 marzo 2024
Lunedì 13 maggio 2024 Oratorio di Ronchis, piazza G.B. Trombetta

 

Il primo appuntamento tra ottobre e novembre 2023

L’avvio del progetto dell’Iniziazione cristiana sarà al centro del primo incontro nelle Foranie. Mons. Ivan Bettuzzi offrirà una panoramica sulle motivazioni che hanno portato la Chiesa udinese a investire in questo progetto; seguirà un approfondimento sul lavoro richiesto agli ambiti pastorali delle Collaborazioni pastorali, chiamati a convergere nella riflessione sull’Iniziazione cristiana.

 

Secondo appuntamento dopo Natale

Dopo il primo incontro, le Collaborazioni pastorali riceveranno un mandato di lavoro da riportare al secondo appuntamento, in programma dopo Natale. L’incontro avverrà sempre su base foraniale, con gli stessi partecipanti.

Questo secondo passaggio consiste nell’analisi della realtà dei processi di Iniziazione cristiana in ogni CP, seguendo quanto previsto dal progetto diocesano (rif. par. 6.1, punto a, pag. 25). In preparazione all’incontro i referenti pastorali, insieme ai parroci, agli altri presbiteri, diaconi e direttori dei CPC, saranno invitati a svolgere un’indagine accurata al fine di scattare una “fotografia”, il più possibile puntuale, sulla situazione dell’Iniziazione Cristiana della propria CP. La Diocesi offrirà uno schema di lavoro.

 

Terzo appuntamento a fine anno pastorale

Nelle settimane dopo la Pasqua 2024 – e dopo una Quaresima con un’ulteriore tappa di lavoro nelle singole Collaborazioni pastorali – un nuovo appuntamento foraniale ruoterà attorno alla riscoperta del protagonismo della comunità nei processi di Iniziazione cristiana (rif. par. 6.1, punto b, pag. 25).

 

Nel frattempo, nel primo anno…

Nell’ottobre 2023 i Vicari foranei nomineranno un coordinatore (presbitero o laico/a) per l’avvio del percorso in ciascuna forania. Compito di questi coordinatori sarà curare i contatti con i soggetti coinvolti in questa prima fase (parroci coordinatori, gli altri parroci, presbiteri e diaconi, direttori dei CPC e referenti pastorali d’ambito di ogni CP) e con la segreteria degli Uffici diocesani, oltre a raccogliere i dati richiesti dal progetto.

Anche il Consiglio Pastorale diocesano dedicherà una seduta (il prossimo 21 ottobre) all’approfondimento teologico del processo di Iniziazione Cristiana, in modo tale da sostenere i Consigli pastorali di Collaborazione nella definizione dei contorni della proposta pastorale.

 

E negli anni successivi?

Il secondo passaggio (rif. par. 6.1, pag. 26) sarà dedicato al discernimento di quanto emerso nella prima fase, l’ascolto su cui le Collaborazioni pastorali si concentreranno nell’anno in corso. Si tratta di uno dei passaggi più delicati, da compieresi con il coinvolgimento di tutti gli operatori pastorali e guidati dagli Uffici diocesani. Alla luce della Parola di Dio e della Tradizione della Chiesa, si dovranno riconoscere gli appelli che lo Spirito Santo invia alla realtà ascoltata.

Il terzo momento, invece, sarà quello delle nuove prospettive e della ri-progettazione (rif. par. 6.1, pag. 28). Dall’ascolto e la riflessione si passerà all’esperienza, ossia all’individuazione di nuove proposte pastorali che possano rinnovare le prassi tradizionali.

 

Nella foto: uno degli incontri foraniali svolti nell’autunno 2022.

 

 

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