L’Arcivescovo in Argentina dai missionari fidei donum di San Martin

“La visita pastorale sta andando molto bene, con molti incontri. Abbiamo visitato la sede del Fogolâr Furlan più antico di Buenos Aires, e poi con quelli di Cordoba a Colonia Caroya. Sono giornate molto intense che permettono di dialogare con molte persone”.

Così l’Arcivescovo di Udine, raggiunto in telefonicamente in Argentina da Radio Spazio 103, commenta il viaggio, voluto dall’Ente Friuli nel mondo, in collaborazione con i Fogolârs furlans, volto a conoscere la realtà sociale ed ecclesiale del Paese Sudamericano, ma anche ad incontrare  i due sacerdoti friulani “fidei donum” che prestano servizio nella diocesi di San Martin, gemellata con quella di Udine fin dai tempi del Concilio Vaticano II.

“Da venerdì siamo di nuovo a Buenos Aires e poi a San Martin – evidenzia l’Arcivescovo -. Qui constato un forte senso delle radici. Ciascuno ricorda il paese friulano da dove gli antenati sono arrivati, anche se molto tempo fa. A Colonia Caroya, infatti, si parla addirittura di una emigrazione friulana iniziata a fine Ottocento. Sono passate generazioni, ma il ricordo degli antenati e il legame col Friuli è ben vivo. Parlano ancora friulano tra loro. E qualcuno si è anche rivolto a me in marilenghe. Direi che parlano meglio il friulano dell’italiano, che, da quanto vedo, non è una lingua molto conosciuta”.


È già iniziato anche un contatto con la realtà ecclesiale argentina, che si approfondirà nei prossimi giorni (l’Arcivescovo rientrerà a Udine mercoledì 19 novembre). “Questa mattina col parroco di Colonia Caroya ho fatto un giro delle “capillas” che lui segue, con diversi fedeli che ci aspettavano, quasi tutti con antenati friulani o comunque italiani. Questa sera sarò a cena con il Vescovo di San Martin e con altri 4 Vescovi di origine friulane. Sarà un’occasione per un più approfondito scambio sulla realtà ecclesiale”.

Un pensiero pieno di preoccupazione, mons. Mazzocato lo rivolge però alle comunità della diocesi di Udine colpite da frane e alluvioni: “Ho saputo della situazione di emergenza in Friuli per il maltempo. Spero e prego affinché la situazione si ristabilisca presto. Appena rientrato in Friuli prenderò contatto diretto con le realtà più colpite”.

 
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