Per quanto concerne le tesi di Laurea triennale in Scienze religiose, il primo premio è stato assegnato alla dott.ssa Valentina Di Capua, autrice di una tesi intitolata: «L’amore per l’altro: incontro con Dio. Dall’altare al fratello, per una cultura dell’incontro», diretta dal prof. don Sergio Frausin. Al secondo posto la tesi della dott.ssa Sabrina Chionna, diretta dal prof. Renato Pilutti e intitolata «Pulchritudo crucis. La bellezza della croce». Terza piazza per la dott.ssa suor Gina De Leon, autrice della tesi di Laurea «L’empatia secondo Edith Stein», diretta dal prof. don Alessandro Cucuzza.
Nella categoria dedicata alle tesi di Laurea magistrale in Scienze religiose, la Fondazione ha ritenuto di attribuire il primo premio al dott. Davide Visentin, laureato con la tesi «Il giudizio universale di Michelangelo. Lettura artistica e teologica», diretta dai proff. don Alessio Geretti e don Stefano Romanello. Seconda classificata la dott.ssa Marcella Ferro con la tesi: «Il personaggio “Tommaso” nel quarto Vangelo. La fecondità di un’analisi narrativa per la prassi catechetica», diretta dai proff. don Stefano Romanello e don Federico Grosso. Terzo gradino del podio per la dott.ssa Mariagrazia Minotti, autrice della tesi «Tecla, un modello carismatico della ministerialità femminile nella Chiesa», diretta dai proff. Alessio Persic e p. Francesco Rossi.
Foto: il tavolo dei relatori all’edizione 2022 del Dies academicus degli Istituti teologici interdiocesani
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