Il 31 dicembre a Gorizia la marcia nazionale per la pace

In marcia per la pace l’ultimo giorno dell’anno a Gorizia, dove da tutta Italia sono attese centinaia di persone per la 56ª edizione della marcia nazionale. Appuntamento alle 16, ma "preludio" alle 13.30. Al termine Santa Messa per la pace.

Non una scelta a caso. Gorizia, città di frontiera che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura insieme a Nova Gorica. Una città che ha tanto da insegnare sul tema della pace, che è stata scenario cruento della Prima guerra mondiale e anche della Seconda e dove si è respirata nitidamente la Guerra fredda. Una città di confine, che quel confine sta cercando di superare.

La marcia nazionale per la pace è promossa dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della Conferenza Episcopale Italiana, insieme ad Azione Cattolica italiana, Caritas italiana, il Movimento dei Focolari Italia e Pax Christi e organizzata con la collaborazione della diocesi di Gorizia.

 

Il programma

Gorizia, il luogo simbolo: Piazza Transalpina. Qui un momento di preghiera per la pace dei giovani partecipanti al convegno nazionale di Pastorale giovanile 2022.

L’avvio della Marcia della Pace, previsto alle 16, sarà preceduto, alle ore 13.30 nel teatro L. Bratuz di Gorizia, da un momento di riflessione ed esperienze proposto dal Movimento dei Focolari, dal titolo: “Semi di Pace oltre i confini”.

L’itinerario della Marcia partirà alle 16 dal sacrario di Oslavia, luogo simbolo delle tragedie belliche.

Si proseguirà passando sopra il fiume Isonzo, “fiume sacro alla Patria”, ma insanguinato dalle guerre, per fare tappa al Convitto salesiano San Luigi, che ospita un centro per minori stranieri non accompagnati e dove p. Giovanni La Manna, direttore della Caritas di Trieste, guiderà una riflessione sulla rotta balcanica e la pace, con testimonianze di migranti e volontari.

Seconda tappa in piazza della Vittoria, dove il prof. Luca Grion, direttore della SPES dell’Arcidiocesi di Udine e docente all’Università di Udine, rilancerà il tema del messaggio del Papa per la Giornata mondiale della Pace.

La marcia proseguirà passando davanti alla sinagoga fino a piazza Transalpina; qui il sociologo Silvester Gaberšcek, già sottosegretario alla Cultura in Slovenia, interverrà sul tema “Europa unita e pace”.

Infine l’arrivo alla concattedrale di Nova Gorica, dove ci saranno prima delle testimonianze da Gaza, Israele e Ucraina e poi, dalle 21, la celebrazione della S. Messa presieduta dall’arcivescovo di Gorizia e presidente della Caritas italiana, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli. La celebrazione sarà trasmessa in diretta da TV2000.

 

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