Il 16 aprile a Lignano la Festa diocesana dei Ragazzi, con “workshop” per animatori

Per la prima volta dopo lo stop forzato dalla pandemia, domenica 16 aprile a Lignano ritorna la Festa diocesana dei ragazzi, un appuntamento atteso da centinaia di giovanissimi. Il giorno precedente spazio ai laboratori (workshop) per gli animatori degli oratori. Aperte le iscrizioni on-line.

Si svolgerà domenica 16 aprile nei locali del “Bella Italia EFA Village” di Lignano Pineta l’edizione 2023 della Festa diocesana dei ragazzi, il grande evento primaverile proposto dall’Ufficio di Pastorale giovanile. Al suo rientro dopo la pandemia, la festa avrà per tema «Colorati di gioia» e si svilupperà tra musica, giochi, teatro e la celebrazione della Santa Messa. Possono partecipare tutti i gruppi di pre-adolescenti dell’Arcidiocesi, dalla quinta elementare alla terza media, anche se non iscritti all’edizione 2022-2023 della MagicAvventura.

Il programma e i dettagli sono disponibili sul sito web dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile: qui basti ricordare le tempistiche delle iscrizioni – richieste on-line dagli organizzatori -, fissate nel 5 aprile o nel 31 marzo (qualora si volesse usufruire dei bus messi a disposizione dalla Diocesi).

 

Da sabato 15 aprile i “workshop” per gli animatori

Nel contesto della Festa diocesana dei ragazzi tornano anche i laboratori (workshop) che la Pastorale giovanile diocesana propone agli animatori degli oratori. Appuntamento dal giorno precedente la festa – quindi da sabato 15 aprile 2023 – sempre al “Bella Italia EFA Village” di Lignano Pineta. Cinque i laboratori previsti: teatro sperimentale, canto e musica, grandi giochi, animazione da palco, scenografia.

Ogni laboratorio offre un numero limitato di posti, pertanto è necessaria – anche in questo caso – l’iscrizione on-line sul sito web dell’Ufficio di P.G., dal quale si possono consultare anche le informazioni relative all’esperienza.

 

Per approfondire:

 

Nella foto: uno dei momenti dell’ultima Festa diocesana dei ragazzi svolta a Lignano, nella primavera 2019

 

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