Prima «Domenica della Parola di Dio»: ecco il sussidio liturgico

Indetta da Papa Francesco con il Motu proprio «Aperuit illis» del 30 settembre 2019, la prima celebrazione sarà domenica 26 gennaio 2020, III del Tempo ordinario. L’Ufficio liturgico della Conferenza Episcopale italiana ha pubblicato – in versione digitale – un sussidio che è possibile trovare qui.

L’Ufficio liturgico della Conferenza Episcopale italiana ha pubblicato – in versione digitale – un sussidio per la celebrazione della Domenica della Parola di Dio. La giornata è stata indetta da Papa Francesco con il Motu proprio «Aperuit illis» del 30 settembre 2019, fissando la prima celebrazione per domenica 26 gennaio 2020, III del Tempo ordinario.

Non è un caso che la domenica della Parola di Dio cada proprio a fine gennaio, nel pieno svolgimento dell’annuale settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: è lo stesso Papa Francesco, infatti, ad affermare che «celebrare la Domenica della Parola di Dio esprime una valenza ecumenica, perché la Sacra Scrittura indica a quanti si pongono in ascolto il cammino da perseguire per giungere a un’unità autentica e solida».

È mons. Stefano Russo, segretario generale della CEI, a spiegare le motivazioni del sussidio: «Il presente sussidio – si legge nella lettera accompagnatoria –, redatto insieme dall’Ufficio Catechistico Nazionale, dall’Ufficio Liturgico nazionale e dall’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana, intende essere un possibile strumento a servizio delle diocesi, delle associazioni, dei movimenti, dei parroci e dei singoli fedeli, che si preparano a celebrare questa giornata. In esso si trovano suggerimenti per la Celebrazione eucaristica, tra cui la Preghiera dei fedeli, nonché alcuni testi biblici per la preghiera personale o comunitaria al di fuori della Messa e alcuni scritti magisteriali per la riflessione e la meditazione».

Ecco i materiali:

A questo link il sussidio.

A questo link alcune indicazioni per la celebrazione.

A questo link il Motu proprio «Aperuit illis».

A questo link la lettera di mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei.

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