L’Arcivescovo invita a pregare per i sacerdoti della Fraternità sacerdotale di Udine

Dopo i decessi di mons. Elia Piu, don Elio Nicli, don Giovanni Ribis, mons. Efrem Tomasini, don Tarcisio Bordignon e don Giovanni Deganis, tutti avvenuti in seguito alle complicanze date dal COVID-19, l'Arcivescovo ha rivolto un accorato appello al presbiterio diocesano e, tramite esso, a tutti i fedeli.

Mons. Mazzocato invita l’intera Chiesa udinese alla preghiera per i sacerdoti ospiti della Fraternità sacerdotale di via G. Ellero a Udine, luogo dove si è sviluppato un “focolaio” di coronavirus. Oltre ai quattro sacerdoti deceduti, mons. Mazzocato informa che «altri confratelli, ospiti della Fraternità Sacerdotale, sono in condizioni fisiche molto precarie perché, nonostante tutte le precauzioni, sono stati ugualmente colpiti dal contagio.»

«Preghiamo la Provvidenza divina per la comunità della Fraternità Sacerdotale – si legge nel messaggio dell’Arcivescovo -, per gli ospiti e per gli operatori. Con tanta fede invochiamo, con le parole di Gesù: “Ma liberaci dal male!”. Nei modi che ci sono possibili, facciamo sentire anche la nostra solidarietà a coloro che vivono nella Fraternità perché si sentano meno soli ma accompagnati da cuori di fratelli. Rivolgiamoci, infine, all’intercessione della Beata Vergine delle Grazie perché di Lei abbiamo tutti tanto bisogno.»

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