Sono trascorsi già 6 anni dalla tempesta Vaia e dalla sua devastazione in località San Martino ad Ovaro. La memoria di quel fango, dei detriti, degli alberi schiantati, del sito archeologico coperto di limo è ancora ben presente.
Mercoledì 10 luglio la comunità si riunirà nella chiesa di San Martino per inaugurare gli impegnativi restauri che sono continuati fin dalla tempesta. Restauri che saranno visitabili, con la guida incaricata dal Comune, ogni fine settimana dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18, sino al prossimo settembre, grazie a una borsa lavoro giovani.
Nella chiesa di San Martino è tornato all’antico splendore il fonte battesimale, che sotto al pavimento della chiesa attuale costituiva l’elemento più importante dell’insieme paleocristiano. La forma esagonale rimanda chiaramente all’ambito culturale aquileiese. La vasca era posta al centro di un edificio di forma poligonale, in modo da permettere, durante le cerimonie, di compiere la processione rituale intorno al fonte, che secondo l’antica liturgia aquileiese veniva ripetuta almeno sette volte.