A un anno dalla sua morte sarà ricordato anche in Friuli don Mario Riboldi, sacerdote da sempre vicino al popolo rom. Egli sarà ricordato con una Santa Messa di suffragio che sarà celebrata mercoledì 8 giugno al Santuario di Madonna Missionaria di Tricesimo.
L’appuntamento dell’8 giugno si aprirà alle 14.30 con l’accoglienza e le testimonianze di alcuni rom e di ex insegnanti della scuola “lacio dRom”, intercalate dalla recita del Rosario. A seguire, la Santa Messa celebrata dal sacerdote rom don Mitja Bulic. Alla giornata del ricordo di mons. Riboldi interverrà anche l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato e Peter Kokotec, direttore nazionale della pastorale rom e vicario generale della Diocesi di Novo Mesto, in Slovenia.
Si faceva chiamare “Mario degli zingari”. Ed è stato il primo prete a scegliere di condividere la sua vita con quella del popolo gitano, per il quale ha anche tradotto il Vangelo. Mons. Mario Riboldi era lombardo e per oltre 40 anni ha vissuto in alcune comunità zingare attorno a Milano e Varese. Poi ha iniziato a girare. Arrivando anche a Udine, dove tornava almeno una volta al mese, viaggiando e dormendo in camper, e se serviva in auto. In città, al campo rom, seguiva la preparazione della comunità per le Comunioni, le Cresime, i matrimoni. Ed era sempre presente in occasione dei funerali.