Dopo un delicato intervento conservativo, è ritornato a splendere l’antico altare lapideo dedicato alla Beata Vergine del Rosario che si trova nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire a Porpetto. E ora la comunità si appresta a vivere una doppia festa, venerdì 21 giugno, con inizio alle 20.45, in Pieve: l’occasione è data dal concerto inaugurale del restauro dell’opera e dall’inizio dei festeggiamenti per il 60° anniversario di ordinazione sacerdotale di mons. Igino Schiff, parroco anche di Porpetto, suo paese d’origine, e vicario foraneo della
Forania della Bassa Friulana.
Il momento musicale, affidato al Coro “Egidio Fant” di San Daniele, diretto dal maestro Fulvio Turissini, farà da cornice alla benedizione dell’altare da parte di mons. Schiff e ad un intervento delle restauratrici della ditta Arecon-Arte restauro conservazione di Campoformido che hanno curato il rinnovo.
Nell’occasione sarà anche ricordata l’originale storia dell’altare, attribuito a Francesco Zuliani detto “il Lessano” (era nato nel 1709 a Gradisca di Isonzo), scultore che operò in varie località del territorio friulano attorno alla seconda metà del 1700. Inizialmente l’opera fu realizzata per la chiesa dell’Addolorata di Gradisca d’Isonzo e alla sua chiusura, nel 1810, (con la soppressione del vicino convento da parte di Napoleone Bonaparte) i beni finirono all’asta. Così la realizzazione del Lessano giunse a Porpetto. E ora, dopo l’avvio dei lavori in tempo di Quaresima, il manufatto è stato rimesso a nuovo.