La Giornata del Seminario si celebra nell’Arcidiocesi di Udine la domenica di Cristo Re, quest’anno il 24 novembre. È un’opportunità per tutti i fedeli della Chiesa udinese di stringersi attorno alla vivace comunità che vive e studia nel seminario interdiocesano di Castellerio, nei pressi di Pagnacco.
Sono diversi gli obiettivi di questa Giornata:
- accompagnare nella preghiera i giovani seminaristi e tutti coloro che si dedicano alla loro crescita educativa, in un clima di comunione ecclesiale e spirituale;
- far conoscere il Seminario come “cuore pulsante” della Diocesi e dei futuri sacerdoti. Il Seminario, infatti, è un autentico punto di riferimento spirituale per le Parrocchie e per i gruppi ecclesiali dell’Arcidiocesi udinese;
- proporre un annuncio vocazionale, che riguardi tutti gli stati di vita, compreso quello sacerdotale;
- sostenere economicamente le attività formative e vocazionali del Seminario. A questo proposito, le offerte raccolte nelle chiese durante la Giornata del Seminario saranno devolute proprio alle necessità del Seminario.
Chi sono i giovani seminaristi
Gli studenti del Seminario sono 22, tre dei quali vivono e studiano “fuori sede” a Roma, Bologna e Padova. Nel novero vanno aggiunti altri tre giovani – tutti afferenti all’Arcidiocesi di Udine – che stanno frequentando l’anno propedeutico in vista di un eventuale ingresso nel Seminario di Castellerio.
- per l’Arcidiocesi di Udine ci sono 14 seminaristi compresi i tre giovani del “propedeutico”;
- per l’Arcidiocesi di Gorizia ci sono 6 seminaristi;
- per la Diocesi di Trieste ci sono 5 seminaristi.
La comunità è multietnica (un autentico “specchio” della cattolicità della Chiesa), dal momento in cui in Seminario vivono e studiano seminaristi che provengono da diversi paesi del mondo:
Italia: 19 seminaristi
Colombia: 2 seminaristi
Croazia: 1 seminarista
Nigeria: 1 seminarista
🇨🇩 Repubblica democratica del Congo: 1 seminarista
Sri Lanka: 1 seminarista
Riguardo agli anni di frequenza, la distribuzione è così composta:
- Anno propedeutico: 3 giovani
- Primo anno, a Castellerio: 5 seminaristi
- Al secondo anno di studi teologici, a Castellerio, non ci sono seminaristi
- Terzo anno: 6 seminaristi
- Quarto anno: 4 seminarista
- Quinto anno: 3 seminaristi
- Sesto anno: 3 seminaristi
- In tirocinio pastorale: 1 seminarista
L’équipe educativa del seminario
Il gruppo dei seminaristi è guidato da un’équipe educativa composta da:
- don Daniele Antonello (dell’Arcidiocesi di Udine), rettore del Seminario;
- don Paolo Greatti (Arcidiocesi di Udine), vice-rettore;
- don Antonio Bortuzzo (Diocesi di Trieste), direttore spirituale;
- mons. Nicola Ban (Arcidiocesi di Gorizia), animatore dell’anno propedeutico;
- don Franco Gismano (Arcidiocesi di Gorizia), direttore dello Studio Teologico Interdiocesano.
A loro si aggiungono – con compiti diversi – gli incaricati diocesani per il seminario, sacerdoti che fungono da primo punto di riferimento per i giovani che si interrogano sulla strada della propria vita. Per l’Arcidiocesi di Udine il riferimento è don Daniele Antonello, per l’Arcidiocesi di Gorizia si può far affidamento a mons. Nicola Ban, mentre l’incaricato per la Diocesi di Trieste è don Sergio Frausin.
Le “suore del seminario”
Nel seminario di Castellerio vive anche una comunità di tre suore Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei poveri. Si tratta di una congregazione messicana fondata da San Josè Maria de Yermo nel 1885. Le suore sostengono la comunità con la preghiera e si occupano dell’accoglienza e della gestione della foresteria. Sono presenti in seminario dal mese di settembre del 2012.
Monasteri Visibile e Invisibile: la preghiera per le vocazioni
In occasione della Giornata del Seminario, l’Arcidiocesi di Udine rilancia l’esperienza del Monastero invisibile: circa 600 persone, in tutta la Diocesi, pregano per le vocazioni. L’iniziativa del Monastero invisibile, peraltro, pone un’attenzione particolare al coinvolgimento degli infermi.
Il Monastero invisibile è un’iniziativa dell’Arcidiocesi di Udine che coinvolge tutte le persone che desiderano dedicare un po’ di tempo alla preghiera per le vocazioni al sacerdozio.
Per approfondire e per aderire all’iniziativa rimandiamo alla pagina a essa dedicata.
Accanto all’iniziativa del Monastero invisibile, a partire dall’anno pastorale 2024-2025 il Seminario propone anche la versione “visibile”: si tratta di una mappatura delle iniziative comunitarie proposte da Parrocchie o Collaborazioni pastorali, nelle quali si chiede al Signore il dono di nuove vocazioni, particolarmente quelle al sacerdozio. Le cui iniziative sono riassunte in una pagina nel sito web del Seminario, da cui se ne possono anche segnalare di nuove.
I materiali per la Giornata del Seminario 2024
- Le intenzioni per la preghiera dei fedeli (domenica 24 novembre 2024), formato Word
- Il manifesto, formato JPG (7,5 MB)
- La foto dei seminaristi, in alta risoluzione (14,4 MB)
- Proposte vocazionali nell’Arcidiocesi di Udine
- Monastero invisibile (dal sito web del Seminario)
- Monastero visibile (dal sito web del Seminario)
- Sito web del Seminario
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